Esposto e poi la doppia sospensione: ecco cosa è successo
Come diceva il grande Totò, “è la somma che fa il totale”. Sei mesi a testa, un anno di squalifica. Del resto, doppio ruolo e doppia sanzione appena emessa dal Tribunale Federale Nazionale, Sezione Disciplinare della FIGC.
Sei mesi di inibizione e squalifica a Marco Scognamiglio, identica sanzione per la moglie Silvana Quartana. Inoltre multe da 500 euro alle due società coinvolte, Virtus Accademia Calcio e Barcanova Calcio. Si chiude così, con la decisione n.81/2005 depositata lo scorso 28 ottobre, il caso relativo alla presunta doppia presidenza tra i club gestiti, in pratica, dalla stessa famiglia.
Come riporta ‘Sprint e Sport’, fin dall’inizio “il progetto di collaborazione tra Barcanova e Virtus Accademia, annunciato con una conferenza stampa ad inizio aprile 2025, aveva fatto rumore”.
In pratica Scognamiglio venne coinvolto in una nuova società, il Barcanova, “pur essendo ancora in stagione in corso e tesserato per la Virtus Accademia e quindi nell’impossibilità di essere tesserato anche per il Barcanova”.
Per il Tribunale Federale, Marco Scognamiglio e sua moglie Silvana Quartana hanno sostanzialmente non rispettato i regolamenti, che vietano il tesseramento in un altro club nel corso della medesima annata. Gli annunci social prima che terminasse la stagione hanno, come sottolinea ‘Sprint e Sport’, “armato prima l’esposto e poi motivato la doppia squalifica, per Scognamiglio e la moglie Quaranta, così come le ammende e multe per i due club”.
Le posizioni di entrambi si sono aggravate a fine giugno scorso “quando si tenne una presentazione in grande stile della collaborazione tra i club all’Outlet Village di Settimo ma ancora in piena stagione sportiva, con investiture per Scognamiglio e la moglie Quaranta come presidenti di una o dell’altra realtà”.