Una decisione inattesa ha lasciato senza parole il mondo del calcio: dice addio a 27 anni, nessuno se lo aspettava
Il mondo del calcio, non così saltuariamente, propone storie che vanno al di là del pallone stesso. E così spesso e volentieri capita di assistere a ritiri inattesi, calciatori promettenti e ancora giovani che decidono di appendere gli scarpini al modo.

C’è chi, costretto, per problemi di salute ma anche chi dimostra di avere l’audacia per abbracciare invece un mestiere che possa renderlo davvero felice. È il caso di Alfie Whiteman, estremo difensore 26enne che la scorsa estate ha lasciato a scadenza il Tottenham dopo aver occupato il ruolo di terzo portiere dal 2022 al 2025.
L’inglese, classe 1998, ha preso una decisione che probabilmente in pochi avrebbero il coraggio di prendere: lasciare il calcio per dedicarsi alla sua grande passione. La fotografia.
Dalla Premier alla fotografia: decisione clamorosa
“La felicità non viene dal possedere un gran numero di cose ma deriva dall’orgoglio del lavoro che si fa”. Lo diceva un certo Mahatma Gandhi. E da poche ore Whiteman ha abbracciato appieno questo modo di vivere. Ne ha avuto il coraggio.

Dal successo in Europa League con la maglia del Tottenham fino alla fotografia e al cinema – in regia – due amori che l’ormai ex portiere non ha mai voluto accantonare. Cresciuto nelle giovanili degli ‘Spurs’, è arrivato nel 2020 in prima squadra per poi esordire anche in Europa League. Poi il prestito al Degerfors, in Svezia, prima del ritorno a Londra.
E da poche ore una decisione forte, inaspettata, per un ragazzo che sin da giovanissimo pareva destinato a prendersi la scena nel calcio inglese. Ora potrà farlo, tra uno scatto e una ripresa, ricercando la felicità persa dietro ad un pallone.