Scommesse, nuovo scandalo in Italia: partite falsate ed elevati guadagni

A capo dell’associazione l’arbitro Luigi Catanoso, già sospeso per 3 anni dalla FIGC

Nuovo scandalo scommesse in un calcio italiano che sta scadendo sempre più in basso. Si parla chiaramente di associazione a delinquere finalizzata alla frode sportiva.

Esterno sede Figc
Scommesse, nuovo scandalo in Italia: risultati condizionati e più soldi (LaPresse) – Notiziario.calciomercato

Come riportato dall’agenzia ‘Ansa’, i carabinieri del Comando provinciale di Reggio Calabria e i finanzieri del Nucleo speciale di polizia valutaria di Roma hanno smantellato un’associazione a delinquere dedita a cercare di condizionare se non truccare le partite dei vari campionati Primavera.

A quanto pare, a capo di questa associazione vi era Luigi Catanoso, arbitro della sezione di Reggio Calabria già sospeso 3 anni dalla FIGC e operante, per l’appunto, nei campionati Primavera, Primavera 2 e Serie C. Avrebbe anche indirizzato il punteggio finale di alcune partite da lui dirette. Tentavano di corrompere altri arbitri e finanziavano l’associazione due imprenditori toscani, padre e figlio, di Sesto Fiorentino e titolari di un’agenzia di scommesse. Anche loro sono stati tratti in arresto.

Stando all’Ansa, “Le decisioni scorrette degli arbitri (corrotti da Catanoso e dai due imprenditori, ndr) avevano un impatto rilevante sull’epilogo delle gare. Sull’esito falsato e pilotato (tra rigori inesistenti ed espulsioni, ndr) gli altri componenti dell’associazione scommettevano ingenti somme di denaro che fruttavano loro elevati guadagni“.

Per l’accusa, veniva utilizzata proprio l’agenzia di scommesse di Sesto Fiorentino (Firenze) “per veicolare giocate per importi rilevanti sulle gare influenzate dagli episodi corruttivi oltre a provider di scommesse esteri e non autorizzati a operare nell’ambito dell’Unione Europea”.

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