“La Juve è finita, non era mai successo nella storia”: attacco totale a Elkann e Comolli

Il club bianconero vive un momento complicato della sua storia in cui fatica sul campo, ma non solo

La Juventus fa ancora fatica e dopo cinque pareggi di fila è incappata nella sconfitta col Como che ha scatenato polemiche, dubbi e riflessioni. La società come vi abbiamo raccontato sta riflettendo in questi giorni, anche se nei programmi non c’è un cambio immediato di panchina. Decisive, o comunque molto importanti, saranno le partite di questa settimana – molto complicate – in casa di Real Madrid e Lazio.

john elkann
John Elkann (LaPresse) – calciomercato.it

Eppure il problema attuale dei bianconeri, come quello della storia recente, è ben più profondo della gestione tecnica di Tudor, di Motta oppure di Allegri. A esaminare la questione è stato Tony Damascelli, storica firma de ‘Il Giornale’ che è tornato a scagliarsi contro la società: “La Juventus è finita. Inutile che continuiamo a girarci attorno, come nel caso dell’Inter e del Milan che hanno dovuto vendere, per questioni di finanza. Quello che alcuni vorrebbero fare. Allora, le responsabilità per me sono chiare e si chiamano John Elkann, il quale ha dato di nuovo in mano a un francese, come nel 2006 a Blanc, la società”, ha detto a ‘Rai Sport’.

Damascelli non si tiene: “Comolli ed Elkann, la Juve non è più la Juve”

Nel mirino quindi non solo Elkann ma anche il dg Comolli: “Si presenta allo stadio insieme alla moglie. Il presidente può andare allo stadio con la propria signora, ma il dipendente, dice alla propria moglie di andare in un altro posto, perché lui è lì come massimo dirigente della Juve”. E qui il paragone: “Non l’ha mai fatto Galliani, quando era a Milano, non l’ha mai fatto Berlusconi, non l’ha mai fatto Gianni Agnelli, non l’ha mai fatto Boniperti, non l’ha mai fatto Antonio Giraudo e potrei continuare”.

Damien Comolli (LaPresse) – calciomercato.it

“A Torino accade anche questo, che la Juve perda a Como e dopo la partita nessuno si presenti – continua Damascelli -. Comolli non parla italiano, non parla nemmeno francese, perché nessuno lo capisce, parla solo inglese. Poi c’è Modesto, vanno molto di moda i francesi in queste ore, per altri motivi. La Juventus adesso non è più la Juventus. Chiellini? Con Elkann questi personaggi non entreranno mai in società perché lo oscurerebbero e a lui dà fastidio”.

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