Ma il club bianconero non lo ha accontentato
Tra Tudor e Comolli è gelo. Il croato è sempre più a rischio dopo il brutto ko col Como che fa seguito ai cinque pareggi consecutivi. Oltre ai risultati negativi, c’è la questione rapporti: quelli con il Dg bianconero, a cui Elkann ha affidato le chiavi del club, sono ormai ai minimi termini.

A difesa di Tudor, che potrebbe rischiare l’esonero già in caso di sconfitta pesante col Real Madrid, si può senz’altro dire che sul mercato non è stato accontentato.
L’allenatore di Spalato voleva un altro centrale, considerato che dietro aveva gli uomini contati già prima del nuovo infortunio di Bremer, e un centrocampista di quantità e qualità: in cima alla lista c’era Hjulmand. Poi anche una punta, nella fattispecie Kolo Muani, e un altro trequartista per attuare con meno ostacoli il 3-4-2-1.
Juve, Tudor voleva Samardzic
Per sostituire Nico Gonzalez, che aveva bocciato, Tudor avrebbe voluto il numero 10 dell’Atalanta. Parliamo di Lazar Samardzic, 2 gol+1 assist in 7 partite e due estati fa a un passo dall’Inter.

Neanche in questo caso, però, è stato accontentato, con la Juve che ha chiuso la sessione estiva con gli acquisti di altri due esterni, Openda (costerà sui 40 milioni tra prestito e riscatto) e Zhegrova, alle prese con continui guai fisici.