Paga l’allenatore per tutti, il verdetto non viene preso con filosofia, anzi: messaggio burrascoso sul web
E’ una regola probabilmente ingiusta, nel mondo del calcio, quella per cui il primo a pagare sia l’allenatore, in caso di rendimento non all’altezza delle attese da parte di una squadra. Come sempre, già in questo avvio di stagione, ci sono state delle panchine eccellenti che sono saltate. Ma l’addio di Donati alla Sampdoria ha scatenato la bufera: sui social, il duro sfogo della moglie contro la società blucerchiata.
In panchina, Donati era alle prese con una situazione sicuramente non facile. Prima della sosta, era riuscito a centrare la prima vittoria in campionato, con un rotondo 4-1 contro il Pescara che aveva ridato un po’ di ottimismo. E’ arrivato però poi, venerdì sera, il ko nel derby contro l’Entella per 3-1, che ha generato il suo esonero. Un addio al quale, come detto, Luana Di Bella, moglie del tecnico, ha replicato con un post sul web dai toni molto accesi. Sul suo profilo Instagram, ha pubblicato una storia taggando i dirigenti Matteo Manfredi, Nathan Walker, Jesper Fredberg e Andrea Mancini.
Il contenuto del messaggio è furente: “Complimenti, avete avuto il coraggio di esonerare una persona che non ha mai avuto la possibilità di dimostrare il suo valore. Non ha avuto voce nelle scelte, gli avete comprato giocatori senza consultarlo. Per coprire i vostri errori, avete fatto pagare lui, l’unico che non se lo meritava. L’avete lasciato solo senza mai metterci la faccia, gli avete fatto prendere tutta la m…a di questi anni e farlo risultare l’unico colpevole. Ma è solo una vittima dei vostri giochi sporchi. Il karma esiste, raccoglierete quello che state seminando“.