Calciomercato Palermo, ESCLUSIVO Makinwa: “Matuzalem e Carrizo possono fare al caso del Palermo. Scudetto? Juventus ancora favorita ma occhio a Napoli ed Inter”

INTER-PALERMO ESCLUSIVO MAKINWA / PALERMO – “Se il Palermo dovesse riproporre l’atteggiamento mostrato contro il Catania, la partita di domenica potrebbe rivelarsi ricca di insidie per l’Inter“. Parole che suonano come una sorta di avviso quelle di Stephen Makinwa, attaccante nigeriano della Carrarese, ex conoscenza dei tifosi rosanero per la sua militanza in Sicilia nella stagione 2005/2006. In esclusiva ai microfoni di Calciomercato.it la punta originaria di Lagos analizza la partita in programma a San Siro, spostando successivamente la sua attenzione su temi relativi al suo recente passato.

Dunque un turno insidioso per l’unidici di Stramaccioni per il quale si parla già di crisi…
“Le grandi squadre sono chiamate a fare sempre risultato, motivo per il quale quando avvertono una piccola flessione si parla subito di crisi. Questo termine è a mio avviso improprio per descrivere la situazione della squadra di Stramaccioni, anche se nel calcio di oggi ormai le formazioni più titolate sono chiamate a correre più del proprio avversari se vogliono ottenere un risultato positivo. Il Palermo nell’ultimo match contro ilCatania ha giocato veramente bene, mostrando un grande senso di applicazione alle direttive fornite dal proprio allenatore. Se la squadra di Gasperini riuscirà a ripetere quanto fatto nel derby, uscire da San Siro con un risultato positivo non sarà poi cosi difficile”.

Mancheranno due grandi giocatori come Miccoli e Cassano, quale delle due assenze si farà sentire maggiormente?

“Stiamo parlando di due giocatori molto importanti, ma con un’incidenza diversa a mio avviso nel possibile andamento delle due squadre. Cassano ha dimostrato di poter far bene anche in nerazzurro, ma Miccoli è già da diversi anni l’anima del Palermo. Per questi motivi credo che l’assenza del capitano rosanero possa incidere maggiormente nelle sorti del match”.

10 settembre 2005 Palermo-Inter 3-2…
“Quello è stato il momento più bello della mia avventura al Palermo. La squadra si era preparata al meglio nel corso del ritiro estivo, arrivando molto carica all’appuntamento contro l’Inter. L’interpretazione di quella partita era stata perfetta per voglia di fare e personalità, riuscendo a mettere sotto i nerazzurri fin dai primi minuti del match. Poi è arrivato il mio gol, con un’esecuzione che ancora oggi rivedo spesso senza riuscire a darmi una spiegazione su come sia riuscito a compiere un gesto tecnico del genere. Il boato del Barberasubito dopo la rete messa a segno, rappresenta sicuramente il ricordo più bello custodito nel mio cure”.

Qualche rimpianto nella sua militanza in Sicilia?
“No devo dire di non averne in particolare. Quella fu comunque una stagione un po’ particolare, con il periodo passato lontano da Palermo per gli impegni con la Nigeria e il seguente infortunio alla caviglia, che forse hanno un po’ influito nel mio percorso in rosanero”.

A Palermo intanto si parla di Matuzalem e Carrizo per il futuro, suoi vecchi compagni alla Lazio.
“Non posso che sponsorizzarli e parlare bene di loro. Matuzalem è forse uno dei migliori centrocampisti con i quali ho avuto il piacere di giocare nelle mia carriera, finito ai margini della Lazio solo per problemi di natura personale. Carrizo poi è un portiere di valore dotato di buone qualità tecniche e di una certa esperienza, tutti fattori che lo hanno portato anche ad esprimersi con la maglia della sua Nazionale. Stiamo parlando dunque di due giocatori che potrebbero sicuramente fare al caso di questo Palermo“.

Intanto proprio la Lazio sta facendo vedere ottime cose in campionato.
“Assolutamente e grandi meriti credo vadano attribuiti proprio a Petkovic. Il mister ha portato una nuova idea di calcio, aspetto del quale mi hanno parlato con convinzione alcuni miei ex compagni con i quali sono rimasto in contatto. Con lui per certi versi si è rivista quasi la Lazio che tanto bene aveva fatto sotto la guidaDelio Rossi“.

Bene la Lazio dunque, ma chi può spuntarla alla fine nella corsa al tricolore?
“Quest’anno a mio avviso la Juventus parte ancora favorita per la vittoria finale dello scudetto. Rispetto alla passata stagione però la squadra di Conte potrebbe incontrare qualche difficoltà in più nella sua strada, conNapoli Inter che potrebbero sfruttare un eventuale passo falso da parte loro. I bianconeri partono favoriti, ma nel calcio non si può mai dar nulla per scontato”.

Inter-Palermo come finisce?

“Non sono bravissimo nei pronostici, ma posso dire che tiferò per i rosanero. In cuor mio spero possa esser decisivo il mio ex compagno Brienza“.

Giorgio Elia

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