BENESSERE COMBATTERE DISFUNZIONE ERETTILE / ROMA – In Italia parte l’iniziativa “Chiedi-aiuto.it“, contro ladisfunzione erettile promossa dalla Sia (Società italiana di andrologia), Siams (Società italiana di andrologia e medicina della sessualità) e Siu (Società italiana di urologia), con il contributo incondizionato di Eli Lilly. L’obiettivo della campagna è avvicinare le persone affette dal disturbo ai medici specialisti, in quanto nel ‘Bel Paese’ ne soffrono ben 3 milioni di uomini ma sono soltanto in 600mila a chiedere aiuto al medico.
Bruno Giammusso – coordinatore scientifico della campagna ‘Chiedi Aiuto’ e Responsabile dell’Unità Operativa di Andrologia Urologica dell’Ospedale Vittorio Emanuele di Catania – spiega che “La disfunzione erettile può essere un importante sintomo ‘sentinella’ che segnala la possibile presenza di altre patologie sottostanti. È fondamentale affrontarla quindi in modo tempestivo. Vorrei sottolineare che la disfunzione erettile non è una patologia legata esclusivamente all’universo maschile, ma riguarda la coppia, ed è quindi molto importante che venga affrontata insieme dai due partner. Oggi, purtroppo, l’80% di chi soffre di disfunzione erettile non chiede aiuto a uno specialista, e non sa che il 95% dei casi può essere affrontato. Ci auguriamo di poter cambiare questo scenario avvicinando, attraverso ‘Chiedi-aiuto.it’, le persone ai medici specialisti”.
Tra le cause organiche all’origine della disfunzione erettile vi sono quelle vascolari che si manifestano per malattie come diabete, obesità, ipertensione e colesterolo mentre quelle ormonali si manifestano per un abbassamento del testosterone nel sangue.
Gioia Tagliente