BENESSERE SESSO CURA MAL D’AMORE / ROMA – Il miglior modo per sconfiggere le pene d’amore è proprio ilsesso. Questo è quanto emerso dalle ricerche di Lesen Dawson, studiosa dell’Università di Bristol, che sul mal d’amore ha scritto un libro: ‘Lovesickness and Gender in Early Modern English Literature‘.
Tra relazioni contrastate e passioni non corrisposte, le pene d’amore hanno tormentato l’anima e il corpo di amanti di tutte le epoche: i medici dell’Inghilterra elisabettiana avevano addirittura identificato una vera e propria patologia con tanto di sintomi e terapie. E’ quanto afferma Dawson che lettere, diari, ricette mediche, testimoniano che uomini e donne tra il sedicesimo e il diciassettesimo secolo credevano che l’intensità della loropassione erotica li esponesse a gravi rischi per la salute fisica.
“Al pari di altri disturbi, l’amore era considerato come una malattia infettiva – spiega l’autrice della ricerca –. Secondo i medici, partiva dagli occhi e scatenava un’immediata reazione fisica: ne risultavano disfunzioni, alterazioni della pressione sanguigna, deterioramento fisico”.
Gli studiosi dell’epoca credevano che la frustrazione sentimentale comportasse un aumento della temperatura corporea e della tensione a cui il corpo è sottoposto.
I medici elisabettiani ritenevano che il rimedio migliore per sanare le ferite d’amore fosse il sesso.
La medicina del tempo era convinta che l’attività sessuale permettesse all’innamorato infelice di espellere liquidi e così purificare il corpo. Quando l’oggetto del proprio amore rifiutava il corteggiamento, meglio ripiegare in fretta su altri obiettivi sessuali.
Gioia Tagliente