PAGELLE E TABELLINO DI LAZIO-ROMA

PAGELLE E TABELLINO LAZIO-ROMA / ROMA – E’ la Lazio ad aggiudicarsi la 137esima stracittadina della capitale. Trascinata da uno splendido Hernanes, la formazione biancoceleste ritorna a vincere il derby grazie alla rete di Klose a tempo ormai praticamente scaduto. Ottima anche la prova di Brocchi. Nella Roma il migliore è De Rossi, ma ottimo anche Heinze, con un Kjaer da dimenticare.

LAZIO

Marchetti 5,5 – Troppo spesso insicuro di certo ancora lontano dalle prestazioni che lo portarono a vestire la maglia della Nazionale.

Konko 5,5 – Ci mette tutto quello che ha. Generoso ma a volte troppo ingenuo come quando, all’85, facendosi sfilare la palla da Jose Angel, rischia di regalare la rete agli avversari.

Biava 6,5 – Buonissima prestazione del centrale lombardo ex Palermo e Genoa, sempre attento per gran parte del match.

Dias 6,5 – Comanda il reparto difensivo con autorità, facendo sentire i muscoli ad Osvaldo col quale instaura un vero e proprio duello rusticano.

Radu 6 – Molto attento a contenere Bojan. Prestazione senza note di rilievo. Esce per infortunio dopo un brutto scontro con Rosi. Dal 46′ Lulic 6,5 – Entra e dà grande vivacità sulla fascia sinistra, tenendo spesso in apprensione Cassetti. Positivo.

Gonzalez 5 – Non una delle migliori prestazioni dell’uruguaiano, stasera poco incisivo. Dal 60′ Mauri 6 – Entra subito in partita servendo a Cissè uno splendido pallone che l’attaccante però spedisce sul palo.

Ledesma 6,5 – Cervello del centrocampo biancoceleste, detta con precisione i ritmi di gioco. Bellissima palla in verticale al 47′ per Klose anticipato in uscita bassa dal numero uno avversario, Geometra.

Brocchi 7 – Polmone inesauribile, sempre pronto ad aiutare i compagni in fase di copertura e a ripartire. E’ lui a procurare il rigore che porta la Lazio sull’1-1, inserendosi perfettamente in area su servizio di Hernanes. Dal 75′ Matuzalem 7 – In superiorità numerica Reja lo butta nella mischia per dare maggiore qualità al centrocampo. Mossa azzeccata perché dai suoi piedi parte l’assist per Klose che segna il 2-1 finale.

Hernanes 8 – Probabilmente il migliore in campo, è lui a spingere la Lazio nella prima frazione provando ripetutamente la conclusione dalla distanza. Ha il merito, inoltre, di trasformare il rigore del momentaneo pareggio biancoceleste ma soprattutto di fornire un assist millimetrico a Klose che non deve far altro che spingerla in rete. Incontenibile.

Cissè 6 – Poco preciso per gran parte del match, non è fortunato all’83 quando su imbeccata di Mauri, spara un violentissimo destro al volo direttamente sul palo alla destra di Stekelenburg, ormai battuto.

Klose 7 – Parte spesso largo dalla sinistra per poi accentrarsi e provare la conclusione. Pecca troppo di scarsa precisione ma alla fine, fa esplodere tutta la sua classe regalando il 2-1 ai biancocelesti – con un piattone dai 10 metri – una vittoria che mancava da tanto tempo. Totti lo temeva e aveva ragione.

All. Edoardo Reja 7 – Riesce finalmente a levarsi di dosso il titolo di allenatore che non vince nei derby e lo fa grazie ad una prestazione di carattere di tutta la sua Lazio. Squadra quadrata quella biancoceleste, che non perde la testa nonostante lo svantaggio dopo appena 5 minuti di gioco, e che riesce alla fine a portare a casa i tre punti.

ROMA

Stekelenburg 5 – Forse ancora frastornato dal colpo ricevuto da Lucio, non dà sicurezza al reparto, trovandosi spesso fuori posizione e non convincendo nelle uscite alte. Poco reattivo, ricorda a volte il non compianto Doni. Da rivedere.

Rosi  6 –  Concentrato soprattutto a contenere le folate avversarie, limita la sua solita spinta sulla fascia. Bruttissima entrata sulla caviglia di Radu con piede a martello, per sua fortuna non ravvisata dal direttore di gara. Dal 38′ Cassetti 5 – Si presenta subito con una bella discesa e cross al centro teso per Bojan che non ci arriva. Qualche buon intervento in copertura ma non stringe su Klose al 48′ e il tedesco colpisce inesorabilmente.

Heinze 6,5 – Qualche errore in fase di impostazione ma grande senso della posizione. Dà solidità a tutto il reparto, di cui è per distacco il migliore. Vale quasi una rete la chiusura in angolo su Cissè all’85.

Kjaer 4 – Diverse sbavatura nella prima frazione fanno da preludio all’incredibilmente ingenua trattenuta su Brocchi nella ripresa che regala alla Lazio il rigore del pari.

J. Angel 5 – Non impeccabile in copertura, si propone spesso mettendo palloni interessanti nell’area avversaria. Ingenuità all’86 quando invece di provare la conclusione da posizione vantaggiosissima, prova a servire Osvaldo.

Perrotta 6 – Solito grande lavoro oscuro. Un vero e proprio motorino.  Dal 53′ Burdisso 5 – Fa quel che può il mastino argentino, provando a contenere i continui attacchi della Lazio forte del vantaggio numerico. Sicuramente colpevole anche lui in occasione del 2-1 di Klose.

De Rossi 6,5 – Leader indiscusso. Gioca ormai stabilmente da libero davanti alla difesa, calamitando tutti i palloni che gravitano al limite dell’area. Impeccabile anche in fase di copertura. Si danna l’anima per ridurre gli effetti dell’inferiorità numerica.

Gago 5,5 – Schierato sul centro-sinistra, regala una prima frazione molto aggressiva. Cala vistosamente nella ripresa, preso in mezzo dal centrocampo avversario.

Pijanic 6 – Trequartista al posto di Totti, non fa rimpiangere il capitano, almeno finché ne ha. Dopo aver servito a Simplicio un pregevole assist nella gara contro l’Atalanta, tira fuori dal cilindro un altro colpo di rara precisione smarcando davanti alla porta avversaria Osvaldo.

Osvaldo 6 – Idolo incontrastato della tifoseria, trova la sua quarta rete in giallorosso su sei gare, trasformando di sinistro l’assist di Pjanic. Fa continuamente a sportellate con Dias e Biava ma dimostra, ancora un volta, di essere dotato anche di tecnica e freddezza, doti da bomber di razza. Troppo solo lì davanti, nella ripresa non riesce più a graffiare.

Bojan 5 – Si muove molto su tutto il fronte dell’attacco romanista, rendendosi protagonista di qualche pregevole scambio con i compagni. Non riesce però mai ad incidere.  Impalpabile. Dal 73′ Pizarro 5,5 – Il cileno prova a far respirare i suoi tenendo palla ma questo non basta a congelare il gioco.

All. Luis Enrique 6 – Non azzeccatissima forse la scelta dell’asturiano di affidarsi dal primo minuto a Kjaer preferito a Burdisso, rientrato però in ritardo dagli impegni con la nazionale. Sfortunato anche per l’infortunio di Rosi che lo ‘costringe’ a schierare ‘l’odiato’ Cassetti, finora mai utilizzato. Prova a far respirare i suoi inserendo Pizarro ma ormai la Lazio ha il controllo della mediana. L’unica consolazione per lo spagnolo è che all’esordio nel derby anche Liedholm e Zeman uscirono sconfitti.

Arbitro Tagliavento 6 – Sufficienza stiracchiata da parte del fischietto di Terni che assegna giustamente un rigore alla Lazio per trattenuta di Kjaer su Brocchi ma non vede il brutto intervento di Rosi sulla caviglia di Radu. Buona anche la gestione dei cartellini, ma, salvo un sospetto fuorigioco millimetrico di Klose in occasione del gol, una grossa pecca sta nel fermare Osvaldo lanciato a rete verso la fine del match.

TABELLINO

LAZIO-ROMA 2- 1

Lazio (4-3-1-2 ): Marchetti; Konko, Dias, Biava, Radu Dal 46′ Lulic); Ledesma, Brocchi (Dal 75′ Matuzalem), Gonzalez (dal 60′ Mauri); Hernanes; Cissè, Klose. Allenatore: Edoardo Reja. A disposizione: Bizzarri, Stankevicius, Mauri, Matuzalem, Sculli, Rocchi.

Roma (4-3-1-2): Stekelenburg; Rosi (Dal 38′ Cassetti), Kjaer, Heinze, J. Angel; Perrotta (Dal 53′ Burdisso), De Rossi, Gago; Pijanic; Bojan (Dal 73′ Pizarro), Osvaldo. Allenatore:Luis Enrique. A disposizione: Curci, Burdisso, Lamela, Borini, Borriello.

Arbitro: Tagliavento.

Marcatori: 5′ Osvaldo (R), 51′ Hernanes su rigore (L), 48′ Klose (L)

Ammoniti: 7′ Perrotta, 28′ De Rossi, 62′ Brocchi, 73′ Cissè, 77′ Cassetti

Espulsi: –


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