Roma,esclusivo Mazzone su Luis Enrique, Totti e De Rossi

ROMA ESCLUSIVO MAZZONE SU LUIS ENRIQUE TOTTI E DE ROSSI/ PALERMO – Dopo la sconfitta rimediata al debutto all’’Olimpico’ contro il Cagliari, il pareggio a reti inviolate ottenuto nell’anticipo di sabato contro l’Inter, può esser considerato sicuramente un buon passo avanti per la Roma. In un intervento a Calciomercato.it l’ex tecnico della squadra giallorossa Carlo Mazzone, ha cosi commentato il momento della formazione guidata dal tecnico Luis Enrique: “Quella vista sabato contro l’Inter è stata una Roma che ha dimostrato di avere delle idee chiare sul tipo di gioco da adottare, ma che ha comunque ancora bisogno di tempo per esprimerle al meglio. Luis Enrique mi ha convinto per la sua determinazione e per il suo coraggio anche nel lanciare giovani talenti e di coinvolgerli nel suo progetto. Il tecnico spagnolo ha dimostrato chiarezza nelle sue intenzioni, mi auguro che adesso possa ottenere i risultati sperati”

TOTTI – Contro l’Inter per alcuni tratti del match, si è rivisto un Francesco Totti versione rifinitore, con il capitano giallorosso che in più di un’occasione ha lasciato il ruolo da lui tanto amato di prima punta. Mazzone si esprime in merito alla posizione in campo del numero dieci capitolino: “Quella relativa al posizionamento sul terreno di gioco di un calciatore è una decisione che spetta sempre al tecnico, magari anche in virtù di necessità di organico a disposizione. E’ chiaro che Totti ha una grandissima capacità di rifinire il gioco e di mandare in rete i compagni di squadra, ma anche di finalizzare la manovra, motivo per il quale è sempre importante che lui possa esprimersi sempre quanto più vicino possibile all’area di rigore avversaria”.

DE ROSSI – Protagonista assoluto nella Roma del punto ottenuto in casa nerazzurra il centrocampista Daniele De Rossi, apparso in grande condizione e rigenerato dalla nuova posizione ritagliata per lui in campo dal tecnico spagnolo. Mazzone nel finale del suo intervento regala le sue considerazioni sul giocatore della Nazionale di Prandelli: “Ho sempre pensato che Daniele fosse un play-maker basso. Lui è un ottimo intenditore, dotato di grandi qualità tecniche e che giocando davanti alla difesa ha la possibilità di entrare maggiormente nel vivo della manovra di gioco della squadra, riuscendo spesso a esserne fonte principale. Il rinnovo? Non credo ci potranno essere dei problemi in merito. Lui e Totti hanno sempre manifestato il loro desiderio di chiudere la loro carriera con la maglia della Roma”.

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