AMORE FEDELTA’ QUESTIONE DI CHIMICA / ROMA – Alcuni studi condotti dalla ‘Stony Brook University’ di New York, dimostrano che la fedeltà dipende dalla testa e dagli ormoni, di cui ogni essere umano è equipaggiato anche se in modo differente. Alcune coppie dichiarano di amarsi dopo 20 anni di matrimonio come fosse il primo giorno, merito dell’abbondante presenza di ossitocina e dopamina, neurotrasmettitori associati al piacere del sesso. Donatella Marazziti, responsabile del Laboratorio di Psicofarmacologia dell’Università di Pisa, confrontando le risonanze magnetiche di coppie di lunga durata ha costatato: “Durante e dopo un rapporto, si producono ondate di dopamina e ossitocina. La prima produce allegria e buonumore la seconda potenzia il sistema immunitario, e se l’amplesso è stato appagante, agevola la formazione di un legame affettivo tanto che viene detta l’ormone della fedeltà”.
Gioia Tagliente