PAGELLE E TABELLINO DI INTER-LAZIO

PAGELLE E TABELLINO DI INTER-LAZIO / MILANO – Partita scoppiettante a ‘San Siro’ tra Inter e Lazio. L’espulsione di Julio Cesar e il rigore di Zarate accendono le emozioni. I nerazzurri trovano il pareggio in dieci uomini con una magia di Sneijder su punizione poi passano a inizio ripresa con Eto’o che sfrutta una scivolata di Biava. Traversa clamorosa di Kozak nel finale.

INTER

Juio Cesar 5 – Il peggiore. Giusta la sua espulsione per il fallo su Zarate. Lascia in dieci la squadra molto presto.

Maicon 6 – Parte bene poi quando la squadra resta in dieci spinge poco. Si sveglia negli ultimi dieci minuti e Muslera gli nega anche il gran gol. Graziato dall’errore di Dias lasciato solo su una punizione pericolosa.

Lucio 6,5 – Fa la lotta con Floccari e quasi sempre ha la meglio. Da rivedere la posizione in occasione del rigore di Zarate. Nella ripresa chiude il cancello e detta legge in mezzo all’area, con le buone o con le cattive.

Ranocchia 5,5 – In difficoltà contro la velocità di Zarate che quando lo punta lo salta quasi sempre. Nella ripresa si sveglia e soffre di meno.

Nagatomo 7 – Il migliore. Dal Giappone con furore. Grande partita del frullino ex Cesena sia in fase difensiva che di spinta. Vince il duello su quella fascia con Lichtsteiner e il pubblico lo acclama, soprattutto quando apre il gas e va a dare una mano a Eto’o isolato là davanti.

J.Zanetti 6,5 – Il solito cuore nerazzurro. Corre e si sacrifica per tutti con la grinta che lo contraddistingue. Lancia in porta Eto’o per il vantaggio interista.

Stankovic 6 – Primo tempo di sostanza per il serbo con qualche inserimento dei suoi. Esce nei primi minuti del secondo tempo per un risentimento all’inguine. (6’st Mariga 6,5 – Deciso e determinato entra subito in partita e fa quello che Leo gli aveva chiesto).

Cambiasso 6 – In dieci si piazza lì e si rimbocca le maniche perchè il lavoro da fare è tanto e lo fa bene, chiudendo su Hernanes e raddoppiando su Zarate.

Sneijder 7 – Si intravedono i lampi dello strepitoso Sneijder del ‘triplete’. L’olandese tira fuori dal cilindro una punizione delle sue e da lì prende fiducia anche se è condizionato dai problemi di stomaco. Spesso manca nell’ultimo passaggio ma ha sempre le idee giuste. (33’st Obi sv)

Eto’o 7 – Primo tempo in sordina si intestardisce troppo con le azioni personali. Nella ripresa sfoggia lampi di grande classe reggendo da solo tutto l’attacco interista. Biava gli fa un bel regalo di Pasqua e il camerunese lo accetta volentieri. Torna al gol in campionato dopo un pò di tempo.

Milito sv – Non ha il tempo per entrare in partita. Troppo poco per essere giudicato. (23′ Castellazzi 6 – Entra a freddo e non riesce a parare il rigore. Poi però è attento quando viene chiamato in causa).

All: Leonardo 7 – La partita vinta rispecchia in pieno il suo carattere: grinta, cuore e determinazione. La sfortuna ha provato a mettergli i bastoni tra le ruote, ma il brasiliano non si lascia intimorire. Con un uomo in meno non fa drammi, continuando a chiedere ritmo e concentrazione. Forse, dopo il gol di Zarate, aveva un piede nella fossa ma questa vittoria lo farà dormire più tranquillo.

LAZIO

Muslera 5,5 – Parte in ritardo sulla punizione di Sneijder; poteva fare qualcosina in più.

Biava 5,5 – Partita attenta e concentrata fino all’episodio del gol di Eto’o quando, a causa anche del terreno, scivola clamorosamente spalancando la strada verso la porta al numero nove nerazzurro che non perdona.

Dias 6 – Pericoloso quando si presenta dalle parti di Castellazzi spreca una buona occasione calciando sull’esterno della rete quando si vede spiovere un pallone dal cielo.

Lichtsteiner 6 – Nagatomo è un osso duro e spesso lo brucia nello scatto. Meglio nel secondo tempo quando riesce, a fatica, a prendergli le misure.

Garrido 6 – Contiene bene le folate di Maicon e quando può si propone in avanti.

Bresciano 6 – Gioca arretrato al fianco di Ledesma e pensa più a distruggere che costruire ma il suo lavoro sporco è molto utile alla causa.

Ledesma 5,5 – Il metronomo del centrocampo laziale velocizza bene il gioco nella prima parte di match, poi con l’Inter in dieci va paradossalmente in difficoltà e la manovra ne risente.

Mauri 5 – Il peggiore. Il capitano della Lazio fatica a trovare la giusta posizione. Nella ripresa commette l’ingenuità di scalciare Nagatomo e ristabilisce la parità numerica.

Hernanes 5 – Molte ombre e poche luci. Il brasiliano non riesce ad essere decisivo sulla trequarti e quando prova con il tiro da lontano è quasi sempre impreciso.

Zarate 7 – Il Migliore. Indemoniato nel primo tempo è una spina nel fianco costante per la difesa interista. Salta sempre Ranocchia in velocità poi si procura e trasforma il rigore del momentaneo vantaggio. Imprendibile anche se dovrebbe essere più altruista.

Floccari 5 – Non una grande partita per l’ariete biancoceleste, surclassato dalla fisicità di Lucio. Ha una mezza occasione nella ripresa ma non chiude a rete. (24’st Kozak 6,5 – Entra e subito fa sentire il suo fisico ai centrali dell’Inter. Sua la migliore occasione con la girata che si stampa sulla traversa a Castellazzi battuto).

All: Reja 5,5 – Si magia le mani Reja. In vantaggio e con un uomo in più vede la sua squadra in difficoltà. L’Inter prende campo e pareggia. Nella ripresa arriva la beffa del gol di Eto’o e li va su tutte le furie. Bene la squadra in undici contro undici, timorosa stranamente in superiorità numerica. Il tecnico biancoceleste sa di aver gettato al vento punti importantissimi in una partita che prometteva tutta un’altra storia.

Arbitro: Morganti 6 – Partita difficile da gestire ma se la cava egregiamente. Giuste le due espulsioni di Julio Cesar e Mauri, anche se nel finale la gara gli sfugge un pò di mano e lascia giocare anche troppo.

TABELLINO

INTER (4-3-1-2): Julio Cesar, Maicon, Nagatomo, Lucio, Ranocchia, Cambiasso, Stankovic (6’st Mariga), J.Zanetti, Sneijder (33’st Obi), Eto’o, Miito (23′ Castellazzi). A disp: Chivu, Materazzi, Pandev, Pazzini. All: Leonardo.

LAZIO (4-2-3-1): Muslera, Biava, Dias, Garrido (35’st Rocchi), Lichtsteiner, Ledesma, Bresciano (26’st Brocchi), Mauri, Hernanes, Zarate, Floccari (24’st Kozak). A disp: Berni, Scaloni, Stendardo, Gonzalez. All: Reja.

ARBITRO: Morganti di Ascoli Piceno coadiuvato da Ghiandai e Giordano
AMMONITI: Garrido, Zarate e Ledesma (L); Mariga (I)
ESPULSI: Julio Cesar (I) al 21’e Mauri (L) al 20’st
RETI: Zarate (rig.) al 24, Sneijder al 40′, Eto’o al 8’st

LA CLASSIFICA: Milan 71 punti, Inter 66, Napoli 65, Lazio 60, Udinese 59, Roma 56, Juventus 52, Palermo 50, Fiorentina 46, Genoa 45, Cagliari 44, Bologna 40, Chievo 39, Parma 38, Cesena 37, Catania 36, Lecce e Sampdoria 35, Brescia 30, Bari 21

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