PANCHINA – In casa giallorossa, la priorità è quella di individuare la guida tecnica del futuro. Molte le soluzioni possibili: dalla conferma di Montella all’ipotesi Ancelotti fino al sogno (destinato a rimanere tale) Guardiola. L’areoplanino ha ancora chances di continuare a volare: molto dipenderà dalle ultime giornate di campionato e dal risultato ottenuto in Coppa Italia. Il tecnico di Reggiolo ha invece preso tempo: l’ex Milan e Juventus sarebbe scettico e, nonostante il suo rapporto col Chelsea sia ormai arrivato al capolinea, potrebbe clamorosamente decidere di declinare l’invito della sua Roma per restare fermo un anno o aspettare magari fino all’ultimo una chiamata dal Real Madrid.
Altro nome che piace è quello di Villas Boas del Porto. Ma anche l’ex secondo di Mourinho – proprio su consiglio dello ‘Special One’ – avrebbe preso tempo e starebbe pensando di rimanere sulla panchina del club lusitano per un’altra stagione.
Dall’Inghilterra poi, altre due candidature: quella poco consistente di Hodgson, e quella di Roberto Mancini, attuale tecnico del Manchester City. Rispetto al nome di Delio Rossi, anch’egli accostato nei giorni scorsi al club di Trigoria, quella del ‘Mancio’ appare una strada più percorribile: anche se entrambi vantano un passato nella Lazio, l’allenatore del Palermo risulterebbe più ‘indigesto’ dello jesino alla tifoseria romanista.
CALCIOMERCATO – DiBenedetto è stato chiaro: arriveranno un paio di top-player e poi si punterà a ringiovanire la rosa. La prima mossa, riguarderà il delicato ruolo del portiere: Buffon è sempre in pole position ma anche il nome di Marchetti sembra essere tornato di moda. Per quel che riguarda la difesa il nome è quello dell’ex rosanero Kjaer, che Sabatini aveva ceduto dal Palermo al Wolfsburg: il centrale potrebbe arrivare anche in prestito dai tedeschi che rischiano di retrocedere. Sulla mediana si seguono Sandro del Tottenham, Constant del Chievo e Pezzini del Liverpool. Il sogno per l’attacco resta Pastore, ma ci vorranno almeno 30 milioni per convincere Zamparini a privarsi del talento argentino.
La rivoluzione americana passerà anche dalla cessione di alcuni pezzi pregiati dell’attuale scacchiere giallorosso. Assodata la partenza di Mexes destinazione Milan, anche Menez molto probabilmente lascerà la capitale a fine stagione: nonostante le lusinghe della Juventus e proprio dei rossoneri, il francese preferirebbe trasferirsi in Premier League. Incerte invece la posizioni di Vucinic e De Rossi: il montenegrino per restare, vuole capire se sarà ancora al centro del progetto giallorosso; il nazionale italiano invece, che ha rinnovato a ‘Il senso della vita’ il suo amore verso i colori del club dove è cresciuto, dovrà trattare il rinnovo contrattuale con la nuova proprietà.
Federico Scarponi
