BENESSERE SESSO PERVERSIONI TRASGRESSIONI MASOCHISMO / ROMA – Stoller diceva: “Un comportamento è perverso se tende ad evitare una relazione intima; non lo è se invece tende a mantenerla”. Molte coppie, alla ricerca di sensazioni sempre più forti, ricorrono a trasgressioni e perversioni. È importante citare la differenza tra trasgressione e perversione: chi trasgredisce vuole infrangere una regola, sociale e morale mentre la perversione ha poco di razionale. In genere le fantasie riguardano sia oggetti inanimati che la sofferenza e l’umiliazione di se stessi o del partner. La perversione ‘so’ft rappresenta per molte coppie l’occasione di mettere in pratica le proprie fantasie sessuali insieme al partner: incontri di gruppo e scambi di coppia o indossare indumenti dell’altro sesso, costituiscono un modo di evadere dalla routine sessuale. Le pratiche più comuni per il sesso ‘borderline’ sono: bendare il partner, colpirlo, imprigionarlo, torturarlo fino anche a farli male fisicamente. Queste fantasie nascono nell’infanzia e nel comportamento del bambino si manifestano attraverso la tortura e l’uccisione di animali. Facile sfociare in sadismo che spesso risponde a un abuso subito nell’infanzia.
Il sadico punisce gli altri per provare a se stesso che riesce a mantenere il controllo della situazione. Nelle relazioni sadomasochistiche il dolore provocato dalla sofferenza inflitta fa meno male del dolore provocato da una perdita subita nell’infanzia. Vari studi hanno dimostrato che gli uomini s’identificano più facilmente con l’aggressore e le donne tendono a identificarsi con la vittima diventando autodistruttive, dirigendo la rabbia verso se stesse anziché all’esterno. Quando lo schiavo non ce la fa più, pronuncia la password e il gioco finisce. Il resto, come pianti, lamenti, grida, non serve a nulla. Il sesso è quasi sempre messo in secondo piano, quello che queste coppie cercano è il dominio.
Ci sono club che si trovano soprattutto a Roma e a Torino, dove ci sono due tipi di sadomaso, uno d’alto bordo e uno praticato dalle ultime generazioni di punk. Per ‘godere’, molte persone dell’alta società hanno bisogno di farsi iniettare e bere ogni liquido prodotto dal corpo umano. Solo con l’umiliazione fisica e psicologica riescono a provare piacere, ma c’’è anche chi si trafigge il pene con chiodi e se lo ustiona con l’olio bollente.
Gioia Tagliente