BENESSERE SESSO CALO DESIDERIO / ROMA – Nella società moderna la soglia minima dell’andropausa si sta continuamente abbassando. Questo è un evidente campanellino d’allarme per tutti gli uomini. L’andropausa è la controparte maschile della menopausa femminile e agisce sugli uomini tra i 40 e i 55 anni. Ma non è sempre stato così, in quanto fino a poche centinaia di anni fa l’andropausa iniziava dopo i cinquantanni.
La diminuzione del livello di testosterone è dovuto alla costante presenza di determinati prodotti chimici nell’aria. Questi agenti patogeni agiscono come un ormone sintetico nel nostro corpo e causano l’insorgenza di cambiamenti a livello fisico e psicologico e quindi oltre ad un abbassamento ormonale, siamo in presenza di un calo del desiderio cronico. Gli ‘xenoestrogeni’, stanno disturbando il naturale equilibrio ormonale e portano il corpo a manifestare i sintomi dell’andropausa in anticipo: problemi della prostata e di urinazione, sbalzi di umore, depressione cronica, impotenza, calo di desiderio sessuale, diminuzione della produzione di sperma, obesità, calo di zuccheri nel sangue e persino diabete, pelle secca, ossa fragili, affaticamento, scarso assorbimento di zinco, un incremento della mortalità dovuta a infarto e ritenzione idrica.
Il Dottor Allan Lieberman, del ‘Centro di medicina ambientale’, ha determinato un paio d’anni fa che il livello di xenoestrogeni nel corpo inizia a salire già dall’infanzia ed è incrementato dalla vita moderna. Purtroppo questi xenoestrogeni, sono presenti nella vita quotidiana tramite pesticidi, erbicidi, contenitori di plastica, bottiglie di plastica, carne di animali nutriti con ormoni, detergenti ed Inquinamento. Perchè allora non provare con un’alimentazione bio?
Gioia Tagliente