Benessere, la dieta a zona

La 'dieta a zona'
BENESSERE DIETA A ZONA / ROMA – La ‘dieta a zona’, è stata ideata negli Usa dal Dott. Barry Sears, laureato in biochimica e specializzato nella terapia del tumore e nel controllo dietetico delle risposte ormonali. Spears ha cercato di sviluppare un regime alimentare basato su un corretto modo di mangiare dal punto di vista ormonale e genetico, per assicurare l’efficienza all’organismo.

La dieta a zona permette di eliminare definitivamente la massa grassa e la ritenzione idrica. Non prevede l’assunzione di particolari farmaci o integratori ma utilizza il cibo per combattere malattie quali l’ipertensione, il diabete di tipo 2, le cardiopatie, le dislipidemie, l’artrosi, le dermatiti, la depressione, l’affaticamento cronico, l’infertilità e per molte altre patologie croniche. Per ‘zona’ s’intende il picco di massima efficienza fisica e mentale, che tale dieta dovrebbe aiutare a raggiungere e soprattutto a mantenere.

Massima efficienza fisica vuol dire più massa magra e meno massa grassa, più forza e più resistenza, ma anche più salute. Nella ‘dieta a zona’ il cibo è considerato come il mezzo per il controllo del rilascio degli ormoni, anziché una semplice fonte di calorie, quindi, assumendo i macronutrimenti (proteine, grassi e carboidrati) in proporzioni appropriate è possibile: determinare le risposte ormonali, raggiungere l’equilibrio ottimale e controllare tutte le funzioni vitali del nostro corpo.

Gioia Tagliente

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