Juventus-Bayern Monaco, Conte: “Chi parlava di ‘triplete’ non capisce di calcio”

JUVENTUS BAYERN MONACO CHAMPIONS LEAGUE/ TORINO – Con un doppio 2-0 il Bayern Monaco fa fuori la Juventus dalla Champions League. Il tecnico dei bianconeri, Antonio Conte – intervenuto ai microfoni di ‘Sport Mediaset’-, riconosce senza problemi la forza degli avversari: “E’ passata la squadra migliore: lo ha dimostrato oggi e all’andata. Sono tantissimi anni che giocano ad alti livelli. E’ una squadra costruita per vincere: forse è il Bayern più forte di tutti i tempi. Dobbiamo essere onesti nel dire che sono più forti di noi. Mancavamo da questa competizione da tanti anni, essere arrivati qui è un grande traguardo. Non si può parlare di ‘triplete’: chi dice questo è perche non capisce nulla di calcio. I quarti di finale sono un grande traguardo se si considera che molti giocatori sono al primo anno in Europa.”

DIVARIO – “Eravamo consapevoli del divario tecnico che c’è tra noi e il Bayern. Bisogna andare avanti e continuare a migliorare”.

PUBBLICO – “Gli applausi alla squadra sono la cosa più bella di questa sera. Ci hanno sostenuto per tutta la partita, applaudendoci anche dopo la sconfitta”.

FORMAZIONE – “Quanto affronti una squadra con Robben eMueller in campo puoi organizzare tutto il pressing che vuoi ma ti saltano comunque e diventa molto difficile. Abbiamo provato a fare il possibile ma per i miracoli ci stiamo attrezzando e magari il prossimo anno ci riusciremo anche in Champions League, magari arrivando in semifinale”.

MODULO – “Ho dovuto mettere il 4-3-3 in soffitta da agosto, quando si è fatto male Pepe: era l’unico giocatore che ce lo permetteva – afferma il tecnico bianconero a ‘SkySport’. A gennaio non c’erano tanti soldi e abbiamo cercato di sopperire all’assenza di Asamoah e dei due centrali prendendo Peluso. Abbiamo fatto una scelta precisa. Se c’èPepe possiamo giocare col 4-3-3, altrimenti abbiamo giocatori che possono fare gli attaccanti esterni, come VucinicGiaccherini, perciò siamo obbligati a questo modulo”.

FUTURO – “Dire che possiamo vincere la Champions con due-tre innesti è ingiusto e riduttivo nei confronti di questi ragazzi”.

LAZIO – “Ho fatto i complimenti ai ragazzi dopo il sogno ci siamo svegliati e dobbiamo pensare all’obiettivo scudetto, che è un qualcosa di reale”.

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