Milan-Catania, esclusivo Bizzotto a Radiocalciomercato.it

RADIOCALCIOMERCATO, ESCLUSIVO BIZZOTTO / ROMA – Ritorna il campionato dopo la parentesi europea. In attesa del decisivo ritorno del ‘Cam Nou’ contro il Barça del Pallone d’Oro Messi, il Milan renderà visita alla rivelazione Catania nel primo anticipo del 30esimo turno di Serie A. Sull’incrocio del ‘Massimino’ e sulla lotta scudetto, oltre che della due giorni di Champions League e sui rumors che accostano il tedesco Klopp alla panchina dell’Inter, ha detto la sua sulle frequenze di RadioCalciomercato.it – la radio web ufficiale di Calciomercato.it – Stefano Bizzotto, popolare giornalista sportivo di ‘Raisport’.

MILAN: OSTACOLO CATANIA – “Per il Milan sarà facile la sfida di Catania, arriva tra le due gare di Champions contro il Barcellona. Lo 0-0 contro gli spagnoli non è un risultato da disprezzare, i rossoneri sono ancora vivi e in corsa per la qualificazione. Rimane ancora durissima, però può succedere di tutto. Per il campionato, invece, quattro punti sulla Juventus sono un buon vantaggio, però la partita di domani a Catania sarà un crocevia importante: se il Milan non dovesse vincere e la Juve avvicinarsi vincendo con il Napoli, allora tutto sarebbe ancora in gioco”.

CANDIDATURA BAYERN – “Ho visto un Bayern Monaco meno appariscente rispetto alle ultime occasioni, però dalla mediana a salire è una squadra che mette davvero paura. In avanti, secondo me, sono addirittura superiori anche a Barça e Real Madrid. In semifinale sarà una bella sfida contro l’undici di Mourinho: non c’è un favorito, se la giocheranno alla pari. Robben o Ribery? In riferimento a questa stagione prendo il francese, che sta giocando come mai aveva fatto finora in carriera. Mentre in assoluto, rimane ancora superiore Robben”.

PANCHINA INTER – “Klopp è molto interessante. È un tecnico esuberante e preparato allo stesso tempo. Ha costruito un piccolo gioiello con il Borussia Dortmund, che per la seconda stagione consecutiva potrebbe rivincere la Bundesliga a spese del Bayern. Potrebbe fare le fortune di qualsiasi squadra, anche di club di prima fascia. Stramaccioni? Non lo conosco. Però è una scelta rischiosa, potrebbe bruciarsi. Gli auguro le migliori fortune”.

ROMA E NAPOLI – “La Roma deve dare fiducia a Luis Enrique, concedergli un’altra chance. Deve lavorare in sintonia con la dirigenza, anche sul mercato. Poi le somme si tireranno al termine della prossima stagione. La Roma è una squadra di qualità, che ha dei talenti fenomenali nella propria rosa. Il Napoli? È un monento strano, visto che il sogno Champions è svanito e la finale di Coppa Italia è ancora lontana. L’undici di Mazzarri è capace di giocare due-tre gare alla grande, per poi pordere magari terreno nel lungo periodo. Non sarà semplice per il Napoli arrivare al terzo posto”.

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