Benessere, regole per una vita sessuale migliore

Migliorare la vita sessuale
BENESSERE IN VACANZA IL SESSO MIGLIORA / ROMA – Roma – Le vacanze d’estate risvegliano i sensi e per molti uomini sono l’occasione migliore per lasciarsi andare alla sessualità più sfrenata. E non è necessario arrivare a Cuba o in Thailandia per provare l’ebbrezza di nuove emozioni. Nei mesi estivi aumenta, infatti, il ricorso al Viagra e ai suoi simili, e cambia l’alimentazione: si mangia e soprattutto si beve di più. E i ‘fallimenti’ sono dietro la porta. E poi – continuano gli andrologi della ‘Sia’ – al ritorno dalle vacanze ci chiedono: “dottore, ma cosa è successo?”.

Ecco quindi le ‘4 regole fondamentali’ per aiutare gli italiani in vacanza a vivere una sessualità piena e spensierata.

1 – Applica un sano comportamento sessuale:
Nessuna regola imposta ma semplice buon senso, affermano gli esperti della ‘Sia’. E inoltre un sesso sano significa anche senza preoccupazioni, per cui usa sempre il preservativo nei rapporti occasionali o con partner di cui non conosci lo stato sierologico. In questo modo potrai lasciare la testa molto più sgombra da pensieri e paure.

2 – Riduci il fumo:
E non solo di sigaretta, ammoniscono gli esperti, anche marijuana e simili, perché centinaia di studi scientifici hanno evidenziato che il fumo riduce le performance sessuali. Oltre a colpire cuore e vasi sanguigni, il fumo è anche responsabile del danno vascolare alle arterie che portano sangue e pressione al pene.

3 – Fai una corretta attività fisica:
Svolge un benefico effetto protettivo su tutte le arterie, quindi anche quelle del pene. Per questo una regolare attività fisica consente di migliorare le prestazioni sessuali. Lo conferma un recente studio epidemiologico che ha confrontato a distanza di otto anni la ‘potenza’ sessuale di un campione di uomini: il singolo fattore che è risultato fortemente correlato con il mantenimento della funzione sessuale è stata una periodica attività fisica.

4 – Addio allo stress e depressione:
Oltre alla evidente difficoltà che implicano nell’intrecciare relazioni con gli altri, stress e depressione possono essere responsabili di un blocco della produzione di testosterone e di una eccessiva liberazione di mediatori chimici (come adrenalina e serotonina) che riducono ulteriormente l’attività sessuale. La depressione è ritenuta il primo fattore di rischio per le disfunzioni erettili perché non si tratta solo di una malattia dell’umore ma ha altri correlati fisici, e l’attività sessuale è tra le prime ad essere a rischio.

Gioia Tagliente

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