Speciale CM.IT – Qualificazioni Brasile 2014: tutti i gol

CALCIO QUALIFICAZIONI MONDIALI GOL / ROMA- Il weekend con ampio palinsesto di partite di qualificazione a Brasile 2014, offre interessanti spunti di riflessione. In questo speciale andremo ad analizzare i match più importanti, rete per rete.

Ecco i migliori gol:

Kazakistan-Germania 0-1: Schweinsteiger

Kazakistan-Germania 0-3: Muller

Olanda-Estonia 1-0: Van Der Vaart

Francia-Georgia 2-0: Valbuena

Francia-Georgia 3-0: Ribery

San Marino-Inghilterra 0-4: Young

Colombia-Bolivia 5-0: Armero

Uruguay-Paraguay 1-0: Suarez

ISRAELE-PORTOGALLO 3-3 – Allo stadio ‘Ramat-Gan’ di Tel Aviv si affrontano Israele e Portogallo per un match valido per il girone F, dove la Russia spadroneggia e le nazionali di Eli Gutman e Paulo Bento si scontrano per determinare di chi sarà il secondo posto. L’1-0 dei lusitani arriva al 2′ minuto di gioco quando su un calcio d’angolo battuto da Miguel Veloso, Bruno Alves si avventa e di testa scaraventa il pallone in rete. Passano 22 minuti e Israele pareggia con una percussione sulla fascia e con Shpungin che offre un pallone in mischia che Hemed trasforma in gol con una bella girata. Al 40′ è lo stesso Hemed a fare da uomo assist a Eden Ben Basat: la difesa portoghese libera male ed il giocatore del Maiorca libera di tacco Ben Basat che da solo fredda Rui Patricio. Al 70′ Rami Gershon stacca di testa su calcio d’angolo di Natcho e realizza il clamoroso 3-1. Il Portogallo reagisce subito e al 72′ arriva la rete di Helder Postiga che approfitta di una discesa irresitibile di Cristiano Ronaldo che mette in mezzo un pallone da spingere in rete. Il 3-3 arriva al 92′ con Fabio Coentrao che segna in mischia dopo che Hugo Almeida aveva colpito la traversa con una bella girata di testa su brutta uscita di Aouate.

CROAZIA-SERBIA 2-0 – Allo stadio ‘Maksimir’ di Zagabria si affrontano Croazia e Serbia in una partita che non può essere un match come gli altri. Le due nazioni hanno fatto parte della ex Jugoslavia e sono state nemiche nella sanguinosa guerra dei Balcani. Le due formazioni hanno obiettivi differenti: i padroni di casa di Igor Stimac vogliono i 3 punti per continuare ad inseguire il Belgio capolista mentre la nazionale di Sinisa Mihajlovic deve vincere per alimentare la speranza di agganciare il secondo posto. Al 23′ Ivica Olic scappa sulla fascia destra e sull’uscita del portiere Brkic serve a Mario Mandzukic la palla per il più facile dei gol: tap-in e 1-0. Il raddoppio della nazionale a scacchi arriva al 37′: calcio di posizione dalla trequarti di destra di Srna e palla che arriva tagliata in area dove Olic si avventa per spedirla alle spalle di un Brkic spaesato. Il 2-0 è la pietra tombale sulla partite e sulle speranze della Serbia di arrivare al Mondiale del 2014.

KAZAKISTAN-GERMANIA 0-3 – All’ ‘Astana Arena’ dell’omonima capitale del Kazakistan, la nazionale di casa di Miroslav Beranek sfida la Germania di Joachim Low per la 5° giornata del gruppo C che è dominato dai tedeschi, mentre il modesto Kazakistan è penultimo davanti solo alle Isole Far Oer. La gara è ovviamente a senso unico e si decide già nella prima frazione di gioco. Al 20′ minuto Mesut Ozil si accentra dalla sinistra e serve al limite dell’area Bastian Schweinsteiger che stoppa e, dopo un sombrero, fulmina con un destro secco (e deviato in maniera ininfluente da Thomas Muller) il portiere kazako Sidelnikov. E’ una rete straordinaria che dimostra tutta l’abilità nel fraseggio dei giocatori tedeschi. Al 22′ ecco il raddoppio: percussione dalla destra di Khedira che dialoga molto bene con Thomas Muller. In mischia il pallone arriva poi a Mario Gotze che sullo scarico e a porta vuota non può fallire il 2-0. Il tris arriva al 74′. La difesa kazaka pasticcia al limite dell’area, Gotze serve così Mesut Ozil che regala un pallone fantastico a Thomas Muller che non sbaglia davanti a Sidelnikov. Anche questa rete merita una menzione particolare per il gioco in stile ‘tiki-taka’ della ‘Mannschaft’.

OLANDA-ESTONIA 3-0 – All’ ‘AmsterdamArena’ della capitale olandese, gli ‘Orange’ di Louis Van Gaal sfidano l’Estonia di Tarmo Ruutli per la 5° giornata del gruppo D di qualificazione a Brasile 2014. L’Olanda è la prima della classe mentre la nazionale baltica è penultima davanti solamente ad Andorra. Al 47′ arriva l’1-0 con Daryl Janmaat che sale sugli scudi con una bellissima azione personale sulla destra che manda in tilt la difesa estone con Van Der Vaart che riceve la palla in area e in un fazzoletto di terra si gira e scaraventa alle spalle di Pareiko. Al 72′ ancora Janmaat protagonista con un cross al bacio dalla fascia destra che Robin Van Persie converte facilmente nel 2-0 degli ‘Orange’. La partita viene chiusa a doppia mandata dal 31enne Ruben Schaken che alla terza presenza segna il suo secondo gol in nazionale. Traversone di Van Persie dalla sinistra ed il giocatore del Feyenoord stoppa lateralmente concludendo in maniera perentoria alle spalle di Pareiko.

SPAGNA-FINLANDIA 1-1 – Allo stadio ‘El Molinon’ di Gijon la Spagna campione del Mondo e d’Europa di Vicente Del Bosque affronta la Finlandia di Mixu Paatelainen. Le ‘Furie Rosse’ giocano la loro quarta partita nel girone I e non possono sbagliare perchè la Francia non fa sconti. I finnici invece sono ultimi dietro anche a Georgia e Bielorussia. La gara sembra mettersi bene per la Spagna, al 49′ calcio d’angolo dalla destra di David Silva e Sergio Ramos, alla 100° presenza, festeggia incornando di testa l’1-0 che fa esplodere il pubblico di Gijon. La beffa però arriva al 79′ quando Alexander Ring mette dalla sinistra un pallone in area su cui Teemu Pukki si avventa anticipando i centrali iberici e mettendo in rete alle spalle di Victor Valdes. Finisce 1-1 ed è un punteggio che fa rumore, anche in virtù della vittoria della Francia sulla Georgia.


FRANCIA-GEORGIA 3-1
– Allo ‘Stade de France’ di Parigi la Francia di Dider Deschamps affronta la Georgia di Temuri Ketsbaia. I francesi sono nel girone I, considerato ‘di ferro’ per la contemporanea presenza della Spagna campione del Mondo e d’Europa. Deschamps sa di non poter sbagliare quasi nulla per arrivare allo scontro diretto con più punti possibili. La squadra di Ketsbaia invece vuole tentare il colpaccio proprio per spezzare il duopolio del raggruppamento. Al 45′ i padroni di casa passano. Punizione dalla destra di Mathieu Valbuena e Olivier Giroud stacca di testa in maniera imperiosa indirizzando il pallone in rete anche se il portiere Giorgi Loria non è affatto irreprensibile. Al 48′ arriva il raddoppio, davvero splendido. Franck Ribery dalla sinistra serve Valbuena che in un tempo solo stoppa, alza il pallone e lo colpisce al volo indirizzandolo alle spalle di Loria. Al 61′ Ribery chiude la gara con un’azione irresistibile sulla fascia sinistra conclusa accentrandosi, scartando un uomo e scaricando sul primo palo un bolide di rara potenza. C’è tempo solo per il gol della bandiera della Georgia che arriva al 71′ quando Sakho respinge male un cross dalla destra e Aleksander Kobakhidze conclude in rete da distanza ravvicinata, fulminando Hugo Lloris.

SAN MARINO-INGHILTERRA 0-8 – Allo stadio ‘Olimpico’ di Serravalle, San Marino ed Inghilterra si scontrano nel più classico rifacimento calcistico di Davide contro Golia. La piccola nazionale di Giampaolo Mazza è ultima nel girone H senza avere nemmeno un punto. L’Inghilterra di Roy Hodgson invece non vuole far scappare il Montenegro e vuole segnare più reti possibili per mantenere alto il morale. Al 12′ la nazionale dei ‘Tre Leoni’ passa: cross dalla sinistra di Leighton Baines con Alessandro Della Valle che realizza il più classico degli autogol. Al 29′ l’Inghilterra raddoppia con Alex Oxlade-Chamberlain che dialoga nello stretto con Wayne Rooney e conclude da poco dentro l’area, battendo Aldo Simoncini. Il 3-0 arriva al 35′ con Jermaine Defoe che sfrutta una torre di Oxlade-Chamberlain e appoggia facilmente in rete. Prima del riposo c’è tempo per altre due reti. Al 39′ infatti Ashley Young segna il 4-0 con un destro dalla distanza di rara bellezza. Al 42′ invece Frank Lampard sfrutta uno scarico dalla sinistra di Baines e con il piattone batte per la quinta volta Simoncini. Il 6-0 arriva al 55′ con Rooney che direttamente da calcio di punizione gonfia la rete della sfortunata selezione di Mazza. Non è finita qui perchè al 71′ Daniel Sturridge di testa sfrutta un bel cross di Young e segna il 7-0. Prima della fine c’è tempo anche per l’8-0 che viene segnato da Defoe che raccoglie davanti a Simoncini l’ottimo assist di Kyle Walker dalla fascia destra.

COLOMBIA-BOLIVIA 5-0 – All’ ‘Estadio Metropolitano Roberto Melendez’ di Barranquilla, la Colombia di Josè Pekerman affronta la Bolivia di Xabier Azkagorta. I ‘Cafeteros’ vogliono vincere per continuare a sognare la partecipazione al Mondiale che manca dal 1998. La ‘Verde’ di Azkagorta invece ha poche pretese essendo di fatto quasi fuori dalla corsa per Brasile 2014. La gara è a senso unico. Al 20′ la Colombia passa con una bella azione manovrata sulla destra e rifinita da Juan Cuadrado che entra in area e scarica il pallone a Macnelly Torres che segna porta vuota per la brutta uscita di Carlos Arias. Al 49′ James Rodriguez pennella una punizione in area dalla sinistra: Aguilar svetta di testa, Arias respinge ma Carlos Valdes è il più veloce di tutti a ribattere in rete il 2-0. Il 3-0 arriva al 62′ con Teofilo Gutierrez che entra in area dalla sinista su bel suggerimento di Torres e con il mancino fulmina il portiere della ‘Verde’. All’86’ c’è gloria anche per l’uomo simbolo dei ‘Cafeteros’ ovver Radamel Falcao. Il centravanti dell’Atletico Madrid si fa trovare pronto nell’area piccola sul cross di Pablo Armero. Al 90′ è proprio il laterale mancino del Napoli a segnare il 5-0 con un bel pallonetto sull’uscita disperata di Arias.

URUGUAY-PARAGUAY 1-1 – Sempre per il girone di qualificazione della Conmebol allo stadio ‘Centenario’ di Montevideo si scontrano Uruguay e Paraguay, in una rivincita della finale di Coppa America del 2011. La ‘Celeste’ di Oscar Tabarez è colpevolmente in ritardo in classifica (dietro a Venezuela ed Ecuador) mentre la ‘Albirroja’ di Gerardo Pelusso è il fanalino di coda della graduatoria. La partita si decide nei minuti finali. All’82’ il ‘Centenario’ esplode al gol di Luis Suarez che batte Diego Barreto con un bel destro al vol su cross dalla sinistra di Nicolas Lodeiro. All’86’ però Edgar Benitez viene lanciato a tu per tu con Fernando Muslera da un maldestro colpo di testa di Diego Lugano. Il centravanti del Toluca ringrazia e deposita in rete l’1-1 finale.

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