CALCIOMERCATO JUVENTUS RAIOLA POGBA IBRAHIMOVIC BOUY / TORINO – Mino Raiola, procuratore – tra gli altri – di Paul Pogba e Zlatan Ibrahimovic, è stato intervistato da ‘Tuttosport’. Ecco le sue parole:
POGBA – “Con la dirigenza bianconera, l’altro giorno, non ho parlato di lui. Io non lo vedo in partenza dalla Juventus, anzi. Ha trovato l’allenatore giusto e l’ambiente giusto. Rimane lì, così è contento anche mio figlio Mario che è juventino. Se i bianconeri vogliono tenere Pogba, non sarò io a premere per la cessione: Paul ha trovato il giusto feeling con l’ambiente”.
IBRAHIMOVIC – “Non ho parlato di Zlatan con la Juventus. Lui sta a Parigi, ha 2 anni di contratto e non si muove da lì. Marotta non mi ha chiesto informazioni su di lui”.
BOUY – “Io alla Juve ho portato 2 fenomeni: Pogba e lui. Andate a chiedere a Calori quanto è forte. Ora sta recuperando da un brutto infortunio ma tornerà presto e esploderà a Torino come Pogba”.
BALOTELLI – “La Juventus non è stata vicina a Mario, mai. E se posso aggiungere una cosa, basta con questo gossip su di lui. E’ un calciatore, non un attore”.
NEDVED – “La mia amicizia con Pavel è eterna, gli vorrò bene fino alla morte. Non è, però, il mio unico interlocutore a Torino. Per me è già un buon dirigente: ha le idee chiarissime, capisce di calcio. Se mi avesse dato retta da calciatore, avrebbe vinto il ‘Triplete’ da protagonista con l’Inter. Lui non volle tradire la Juventus.
CALCIO ITALIANO – “L’Italia non si può permettere i campioni. La fascia degli ingaggi top player è troppo alta e fuori portata. Solo la Juve ha un progetto economico coerente, a partire dallo stadio di proprietà. Poi, le norme Covisoc: sono un’istigazione a comprare all’estero. Non capisco perchè le società non protestino”.