NAPOLI JUVENTUS PAROLE ANTONIO CONTE/ TORINO – La Juventusesce imbattuta dal ‘San Paolo’ e mantiene inalterato il vantaggio sulNapoli. Il tecnico dei bianconeri, Antonio Conte, intervistato al termine del match, ha così commentato il pareggio, che avvicina la sua squadra allo scudetto: “Visto il primo tempo, avevamo fatto la bocca buona ai tre punti – ha affermato a ‘SkySport’ – Non abbiamo allontanato il Napoli ancor di più, ma era importante dimostrare personalità e carattere, e l’abbiamo fatto nonostante il clima infuocato: siamo stati bravi a non perdere mai la calma. Dobbiamo pedalare a duemila per bissare il successo dell’anno scorso. La diatriba tra Cavani e Chiellini? Non l’ho rivista”.
Poi commenta le immagini, a partire da quando il difensore bianconero tira i capelli dell’attaccante azzurro: “Qui Chiellini sta vedendo se Cavani ha il gel nei capelli… (ride, ndr). Giudicate voi oggi, non entro nel merito: ci sono delle immagini, è giusto che ognuno dia un proprio giudizio. Oggi non era facile, si erano create tensioni importanti su questa partita”.
CORSA SCUDETTO – “Lo Scudetto è lontano per la matematica: siamo avanti di 6 punti al Napoli e mancano 11 partite, tra cui le trasferte contro Inter e Lazio. Inoltre ospiteremo il Milan e già domenica prossima avremo a che fare col Catania, squadra-rivelazione. Ho la sensazione che abbiamo finito di scherzare: non ce n’è più il tempo, così come per passi falsi. Dobbiamo solo andare avanti e cercare il traguardo. Se non saremo bravi, è giusto che ci arrivino altri a tagliarlo”.
RISULTATO – “E’ la legge del calcio: sull’1-0 dai comunque possibilità all’avversario di ribaltare il risultato. Altre volte siamo stati bravi a segnare il 2-0, oggi non siamo stati precisi. Sono partite in cui si fa qualche conto, non si va all’arrembaggio: penso che nel secondo tempo nei ragazzi sia subentrato il senso d’accortezza, di gestire la partita senza rischiare più di tanto. Giusto così, è stata una prova di maturità”.
CHAMPIONS LEAGUE – “In Coppa partiamo da un 3-0, ma io non sono tranquillo e non lo sarò fino al triplice fischio dell’arbitro. Molto dipende da noi, questo lo so”.