SAMPDORIA JUVENTUS INTERVISTA GASTALDELLO / GENOA – Daniele Gastaldello, capitano della Sampdoria, ha rilasciato un’intervista a ‘Tuttosport’ a poche ore dalla sfida di domenica contro la Juventus. Queste le sue dichiarazioni:
SAMPDORIA-JUVENTUS – “Non è la gara dei rimpianti per me, non mi sono mai pentito della mia scelta (nel 2011 rifiutò il trasferimento alla Juve per restare alla Sampdoria, appena retrocessa in serie B n.d.r.). Sono felice di aver conquistato la promozione con questa maglia e non penso a quello che sarebbe potuto succedere altrove. La Juve, per me, è la squadra più forte del campionato ma domenica non partiremo già battuti. ha un collettivo fortissimo, merito di Conte. Ma, dobbiamo andare lì a giocarcela”.
DELIO ROSSI – “In una settimana non si possono fare miracoli. E’ un grande professionista e noi giocatori dobbiamo rendergli le cose più facili. Entrare in corsa non è mai semplice ma noi ci siamo messi a sua completa disposizione. Non lavoriamo solo sul campo ma anche con riunioni che ci permettono di capire meglio la mentalità dell’allenatore”.
FERRARA – “Quando si cambia la colpa è di tutti, a cominciare dai giocatori”
PALOMBO – “Sono felice per il suo ritorno. Tutti noi siamo orgogliosi per come si è messo a disposizione della squadra e per il lavoro svolto da settembre a oggi. E lui può essere orgoglioso di come i suoi compagni lo hanno riaccolto a braccia aperte. Questo è un gruppo unito. La fascia? Il gruppo è formato da undici capitani, conta solo il bene della Sampdoria. Tutti remiamo dalla stessa parte, con un obiettivo comune”.
2013 – “L’augurio è la salvezza per la Sampdoria. Mi auguro che la stagione sia più serena rispetto alle ultime due che sono state un po’ troppo travagliate”.