CALCIOMERCATO MILAN LIPPI DROGBA EL SHAARAWY REAL MADRID / VIAREGGIO – Marcello Lippi, ritornato in Italia per le festività natalizie, ha concesso un’intervista alla ‘Gazzetta dello Sport’. Queste le dichiarazioni dell’allenatore del Guangzhou Evergrande:
CINA – “Per i cinesi sono il Professore e mi sto abituando a questa etichetta».
DROGBA – “Drogba è ancora una bestia, uno che in campo fa la differenza. In Cina ha segnato 8 gol in undici partite. Da un punto di vista tecnico è sicuramente un grande affare. Dopo aver vinto quasi da solo la Champions League con il Chelsea ha deciso di accettare la proposta economica che arrivava dalla Cina. Certe offerte sono irrinunciabili. Lui guadagna dodici milioni netti l’anno, un milione al mese. Probabilmente si aspettava qualcosa in più da questa sua nuova avventura dal punto di vista sportivo, la sua squadra è arrivata solo dodicesima in campionato. Pensate che accetterà di dimezzarsi lo stipendio per venire a giocare in Italia? Mah, ho dei dubbi. Milan o Juve? Se è vero che Pato e Robinho sono in partenza direi che starebbe bene in rossonero. Sarebbe prezioso sia in campionato che in Champions. Lui titolare, Pazzini riserva. E a sinistra El Shaarawy”.
EL SHAARAWY – “Il ragazzino mi ricorda il primo Del Piero. Come Ale ama partire dalla fascia sinistra, stringere al centro e cercare il gol con quelle parabole cariche di effetto. Per carità, non ha ancora la qualità di Del Piero ma sta crescendo e, quando parte palla al piede, è addirittura più esplosivo e più veloce rispetto al fantastico campione della Juve”.
GIOVANI – “Insigne, Destro, Verratti, Gabbiadini, Florenzi. Uno spettacolo. Sono tutti giovani e quasi tutti titolari. Ferrara da allenatore dell’Under 21 era costretto a cercare giovani in Lega Pro”.
JUVENTUS – “E’ la più forte. In passato ci sono state grandi rimonte e, forse, la ripresa della Champions a febbraio potrebbe creare qualche problemino. Ma questa Juve è completa e grazie a Conte ha ritrovato il suo vero Dna e la sua vecchia furia agonistica. Come la mia Juve, quella del ‘Trap’ e di Capello potrebbe aprire un ciclo vincente”.
ANTI JUVE – “Sono in tante in lotta per il secondo e terzo posto. Il Milan è ripartito da zero e ci vuole del tempo per ritrovare l’equilibrio. L’Inter ha vinto meritatamente la partita con la Juve, poi si è persa e non so perchè. La Roma a volte incanta, a volte delude. Lamela mi fa impazzire. La Fiorentina ha cambiato tanto e è meritatamente in zona Champions. Con la Juve è la formazione più divertente del campionato. Il Napoli non ha avuto continuità e ora è stata colpita al cuore dalle sentenze sulle scommesse. E’ una storia antipatica. Non trovo giusto squalificare per 6 mesi chi non ha accettato una combine ma servono dei deterrenti. La Lazio di Petkovic? Mi Piace”.
TOTTI – “Gli ho mandato un messaggio per dirgli che in televisione mi aveva entusiasmato in un’azione di gioco. Mi aveva fatto saltare sulla sedia vedendolo in fase difensiva recuperare in scivolata un pallone all’altezza della bandierina. Mi ha ricordato quando Zidane rincorse per quaranta metri un avversario che aveva rubato palla a Di Livio. Il campione che si sacrifica è uno splendido esempio per tutto il gruppo».
FUTURO E REAL MADRID – “Zidane ha suggerito il mio nome per la panchina dei ‘galacticos’? Provo grande orgoglio. Ma ho ancora due anni di contratto con il Guangzhou Evergrande e in Cina sto benissimo”.