Calcioscommesse, legale Cannavaro: “Se Gianello è credibile, dov’è Quagliarella?”

CALCIOSCOMMESSE LEGALE CANNAVARO SU SQUALIFICA / NAPOLI – Lavora già al ricorso l’avvocato RuggieroMalagnini, legale di Paolo Cannavaro squalificato per sei mesi dalla commissione disciplinare. Ai microfoni di ‘Sky Sport 24’, il difensore del capitano del Napoli commenta le motivazioni della sentenza: “Oltre a quello che è scritto, Cannavaro dice anche che se avesse avuto sentore della serietà delle parole di Gianello, lo avrebbe sicuramente denunciato. Gianello sonda semplicemente il terreno per capire come la squadra affronterà quella partita”.

VERSIONI DIFFERENTI – “Lo stesso portiere dice nella sua quinta versione che il Napoli giocherà la partita e che il tecnico la stava preparando con grande applicazione”.

QUERELA – “Definire strumentale la querela è molto grave, offende l’ordinamento giuridico: non si può dire che la querela è strumentale, è come dire che la querela non porta conseguenza. Un giudice si può anche convincere della colpevolezza, ma non si può mai dire che la querela è strumentale, perché porta delle conseguenze.

QUAGLIARELLA – “Stiamo preparando l’appello e puntiamo all’assoluzione: si dice che Gianello è credibile perché ha parlato con l’ispettore nell’immediatezza dei fatti, ma allora perché non c’è Quagliarella. Se sono genuine quelle dichiarazioni, non lo possono essere le altre”.

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