ROMA FIORENTINA MONTELLA DE ROSSI ZEMAN / FIRENZE – Vincenzo Montella si prepara ad affrontare il suo passato. Il tecnico della Fiorentina, nella conferenza stampa della vigilia, ha parlato così della partita imminente contro laRoma: “Jovetic? C’è l’ok per lo stato fisico, vorrei portarlo a Roma. Cuadrado si è allenato, talvolta fa bene riposare tre o quattro giorni: valuterò all’ultimo se schierarlo. La Roma gioca prevalentemente in verticale, sfruttando le fasce, e leggere le situazioni sarà fondamentale. E’ vero che le squadre che giocano contro Zeman lo sanno da trent’anni, ma raramente gli trovano le contromisure. Mi sarebbe piaciuto vederlo allenare, dato che riesce a far capire i tempi alla squadra rapidamente e con efficacia”.
GRANDE EX – “Sono già arrivato da allenatore avversario all”Olimpico’, ed è diverso per me, dato che ci ho trascorso tantissimi anni. Quando abbiamo affrontato il Catania mi sono emozionato molto: mi sentivo ancora vicino a quei ragazzi”.
DE ROSSI – “Voleva me come allenatore alla Roma? Poteva venire a Firenze, anzi: potrebbe venire a Firenze (ride, ndr)”.
AQUILANI – “Non è in discussione come giocatore. Non so se sia il più atteso: da me no, dall’ambiente romanista non lo so. Intanto vediamo se gioca…”
TOTTI – “E’ intramontabile, stupisce continuamente. Gioca ad altissimi livelli, i giocatori si affidano sempre a lui. Non è l’esterno che per caratteristiche cerca Zeman, ma capisce sempre le situazioni più adatte al momento, è incredibile”.
OBIETTIVI – “Non conosco ancora a pieno la Fiorentina: lotteremo per il nostro massimo, siamo ambiziosi, ma non sappiamo ancora quale sia il nostro limite”.
DRAMMA PIZARRO – “Siamo tutti vicini al dolore di Pizarro. Siamo andati a trovarlo a casa, facendogli sentire la nostra vicinanza e dandogli la massima libertà di scelta, come giusto fare in questi casi”.
NESSUN RANCORE – “Non mi sento rimpianto dalla Roma, né ho rancori. Sono scelte, sono contento così”.