MERCATO JUVENTUS POGBA SU FIRMA CON I BIANCONERI, PUNIZIONE, RITARDI E CONTE / TORINO – Intervistato dal quotidiano torinese ‘TuttoSport’, Paul Pogba ha parlato della decisione della Juventus e di Conte di punirlo dopo due ritardi all’allenamento. Poi il diciottenne ex Manchester United ha spiegato la decisione, in estate, di firmare con i bianconeri e le differenza con il club inglese. Infine un pensiero sui suoi compagni e sul tecnico leccese.
RITARDI – “Ho sbagliato e mi dispiace tanto. E ovviamente mi scuso perchè so di aver mancato di rispetto a Conte e ai miei compagni. Ho capito il mio errore e farò di tutto perché non si ripeta in futuro. Caso Chiuso? Penso di sì. E non ho intenzione di riaprirlo con altri ritardi!”.
PENTITO DELLA JUVE? – “Certo che no! E’ un grande club e non ci sono molte differenze rispetto allo United, sono due fra i più importanti club del mondo e quindi si assomigliano. La differenze é che qui mi sento apprezzato, i giocatori credono in me, l’allenatore crede in me, ho l’opportunità di giocare”.
DECISIONE DI FIRMARE PER I BIANCONERI – “Conte mi ha convinto dicendomi che mi voleva e sta dimostrandomi che diceva la verità. Io devo cercare di giocare bene per convincerlo a darmi spazio”.
COMPAGNI – “Chi mi ha impressionato di più? Marchisio, Buffon, quasi tutti perché è una squadra piena di campioni, ma Pirlo…”.
CONTE – “In allenamento è più serio di Ferguson, pretende massima concentrazione. E mi piace perché è un vinente, Lui vuole solo vincere e ti fa capire come farlo. Penso di potermi migliorare ancora molto con uno come lui”.
CONSIGLI RAIOLA – “Mi dice di essere serio e di migliorare sempre. Mi dice sempre la verità e mi tiene con i piedi per terra. Dopo il gol contro il Napoli mi ha detto: è solo una partita, la tua carriera deve essere lunga, continua a lavorare, non ascoltare i complimenti”.