Milan-Fiorentina, Aquilani: “Non sono sempre rotto”

MILAN-FIORENTINA AQUILANI / MILANO – Dal Milan alla Fiorentina, passando per Liverpool. E’ la storia estiva di Alberto Aquilani, da qualche mese definitivamente un giocatore dei viola dopo un lungo girovagare e la recente esperienza in rossonero. “Lo scorso anno eravamo la squadra migliore. Mi ‘rode’ non aver vinto lo scudetto con il Milan – ha spiegato Aquilani a ‘La Gazzetta dello Sport’ – avevamo sette punti di vantaggio. In ogni caso, non ho nessun spirito di rivalsa nei loro confronti per non avermi riscattato. Mi hanno trattato bene e parlato con chiarezza. Senza l’infortunio alla caviglia sarei rimasto lì, a Natale avevo 18 presenze. Altre sette e sarei stato riscattato. Adesso però sono a Firenze, una scelta felicissima. La gara di domani? Il Milan è sempre il Milan, sanno gestire la pressione. Dobbiamo essere bravi noi ad imporre il nostro gioco senza snaturarci. Infortuni? Facciamo chiarezza, quando ero alla Juventus disputai 33 partite, saltandone pochissime e dicevano che ero sempre rotto! La verità è un’altra, anche se questa etichetta ormai non me la toglierò più di dosso. Pago solo un infortunio grave. Quello alla caviglia, sbagliai ai tempi della Roma, non dovevo arrivare al punto di essere costretto ad operarmi. Da lì iniziò un calvario allucinante”.

M.Z.

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