VERONA MANDORLINI SI CONFESSA / VERONA – 52 Anni e uno spirito da guerriero. Andrea Mandorlini, allenatore del Verona, si racconta così a ‘La Gazzetta dello Sport’, togliendosi qualche sassolino dalla scarpa: “Il mio carattere? Non sono un ipocrita. Sono antipatico perchè dico sempre quello che penso. Spesso ho ricevuto minacce di morte. I tifosi del Livorno? Mi odiano da sempre e mi hanno sempre insultato. Mi piacerebbe essere giudicato solo per quello che dimostro sul campo. Quando giocavo ero uno scontroso e mi facevo sempre gli affari miei, del resto non mi importava nulla. Per la vittoria del campionato siamo favoriti insieme al Sassuolo ma vedo bene anche Cittadella e Padova. Dal Novara mi aspettavo di più. La nostra società è attenta sotto ogni aspetto e cerchiamo di crescere quotidianamente”.
J.T.