JUVENTUS INTER DICHIARAZIONI ABETE MORATTI / ROMA – Giancarlo Abete, presidente della Figc, è tornato a parlare su Juventus-Inter, partita che ha suscitato molteplici polemiche a causa della direzione arbitrale.
Queste le sue dichiarazioni, rilasciate al ‘Corriere dello Sport’:
JUVENTUS-INTER – “Ho letto le dichiarazioni di Moratti e per me ha ragione. Mi spiego: penso che il terzino della Juventus dovesse essere ammonito una seconda volta per il fallo su Palacio e dunque espulso. C’è stato uno sbaglio. Non parlerei di volontà, però. Ho apprezzato, comunque, i toni e le precisazioni di Moratti in questi giorni. Il gol irregolare bianconero? A velocità normale l’azione a me era parsa regolare. Nessun commentatore lì per lì ha detto niente, né i giocatori dell’Inter hanno protestato. Poi è arrivato il replay che ha mostrato il netto fuorigioco in partenza di Asamoah. Questa è la realtà”.
ECO DI CALCIOPOLI – “Guai mescolare i fatti tecnici a quelli di politica sportiva. Comunque la ferita di Calciopoli avrà bisogno di anni per essere rimarginata del tutto”.
CATANIA-JUVENTUS – “Lì c’è stato un piccolo cortocircuito e una rappresentazione plastica delle difficoltà di mettere a punto un nuovo modo di gestire la partita. L’errore nasce nell’incertezza in partenza dell’assistente Maggiani. In definitiva non ha cambiato idea: era già in dubbio al momento del gol di Bergessio. Gli juventini in panchina hanno fatto leva su questo. A Rizzoli, arbitro d’area, che non è tenuto a segnalare il fuorigioco, sono stati chiesti lumi: lui ha confermato un secondo tocco di un catanese nell’azione. E alla fine il gol è stato annullato”.
CINQUINA ARBITRALE – “Dobbiamo abituarci noi spettatori ad assistere ai molti conciliaboli in campo, debbono abituarsi gli arbitri a questa nuova epoca, per non cadere in confusione”.
RANKING EUROPA – “Il nostro calcio deve trovare riscontri anche in Europa. Questa è una settimana chiave per le nostre 6 squadre impegnate nelle coppe. Vorrei che non si sprecassero energie nervose in discussioni che di sicuro non migliorano il nostro ranking”.
S.D.