GENOA ROMA DICHIARAZION BALDINI MERCATO DE ROSSI / GENOVA – Il progetto Roma nelle parole di Franco Baldini. Pochi minuti prima del calcio d’inizio della sfida con il Genoa, il dg giallorosso è stato intercettato dai microfoni di Sky per parlare di Zeman, De Rossi e inevitabilmente di mercato.
ZEMAN DIVIDE ET IMPERA – “Siamo convintissimi di aver messo a disposizione dell’allenatore, fra l’altro con la sua complicità dato che ha avallato ogni operazione, una rosa molto forte. C’è l’ambizione di vincere alla svelta: abbiamo detto di essere orgogliosi della nostra squadra; di De Rossi, che tutto il mondo ci invidia; di Osvaldo, che ha fatto grandi progressi. Zeman, se ce ne fosse bisogno, può anche ‘educarli’: spetta a lui, la società non vuole assolutamente fare una discussione tecnica. Impegno non massimale? Quando il tecnico dice di volere gente dedicata alla squadra, ha speso un concetto generale sulla squadra. Ha tutto il diritto di condurre e di educare la squadra nella maniera che ritiene migliore, essendo il nostro allenatore”.
DE ROSSI PUNTO FERMO – “Abbiamo già rinunciato quest’estate a cedere De Rossi, non credo che una partita che non l’ha visto protagonista possa farci cambiare idea. E’ chiaro che il ragazzo non l’abbia presa benissimo, e grazie a Dio, perché sarebbe stata una mancanza d’orgoglio forte da parte sua, però stasera avrà tutte le possibilità in campo per farsela passare. Non c’è nessuna necessità economica inconfessabile che possa riguardare la cessione di De Rossi: la società ha fatto investimenti e continuerà a farne, non solo dal punto di vista sportivo, ma anche organizzativo, ad esempio con lo stadio. Solo l’allenatore decide chi scende in campo: se lo facesse un dirigente come me, a fine stagione dovrei giudicare non solo il tecnico, ma anche me stesso. A inizio stagione pensavamo a Tachtsidis e De Rossi registi; vero è che Zeman ha detto di vedere Daniele meglio come interno, ma solo gli stupidi non possono cambiare idea. Ogni giorno in allenamento possono arrivare sensazioni che facciano cambiare le idee”.
TUTTI TITOLARI – “Non abbiamo mai pensato alla rosa della Roma con titolari e riserve: vogliamo ventidue giocatori all’altezza di giocare. Pensarla diversamente significherebbe sbagliare dall’inizio. Al mister abbiamo voluto dare ventidue titolari, lui poi fa le scelte. Destro esterno? Zeman ha già impiegato con successo Osvaldo come esterno. Sono giocatori forti, e l’allenatore deve trovare il modo giusto per impiegarli, tutti o parte di questi”.
TRAUMA BOLOGNA – “Stiamo ancora pagando i 90 secondi di assoluto terrore e delirio contro il Bologna. Avremmo potuto vincere anche 6-0, in un minuto invece siamo andati sul 2-2 fino alla beffa finale. Quella partita ha minato le certezze della squadra. Anche con la Sampdoria avremmo potuto chiuderla tranquillamente, subendo il pareggio alle prime occasioni per i blucerchiati; poi c’è stata la partita con la Juventus… Contro l’Atalanta in avvio c’era la scorta di quello che avevamo subito a Torino, poi abbiamo cominciato a giocare”.