MERCATO JUVENTUS GIOVINCO / TORINO – Intervistato dall’edizione odierna di ‘Tuttosport’, Sebastian Giovinco ha parlato a ruota libera della Juventus e del suo futuro in bianconero: “Alla Juve quando vinci devi abituarti a stare sulle scatole a tutti. Io lo sapevo e la cosa non mi preoccupa granchè. Voglio anzi continuare a staresulle scatole altri 10 anni. Poi mi ritiro, no, non vado in Australia, mi dedico alla futura famiglia”.
POLEMICA – Impazza la polemica sulle Nazionali: “Io sono abbastanza abituato a questo tipo di impegni, non abbiamo fatto un volo intercontinentale come cavani ma siamo andati in Armenia con 4 ore di fuso e con la Danimarca non si è sentita la fatica. In azzurro non si è parlato di Juve-Napoli, giusto una battuta”.
RIMPIANTI – Sull’inizio del campionato: “Potevo fare meglio, ho avuto tante occasioni che non ho sfruttato. Alcune anche clamorose. Su di me ci sono grande attese ma va bene così. Spacco la critica? Meglio, non mi piace stare nel mezzo come i mediocri, quindi o inferno o paradiso. Le analogie con Del Piero? Mi ha insegnato tanto, ma sono un giocatore diverso. Mi ispiro a Nedved. Adesso Alex non è più qui, e vederlo con un’altra maglia fa un effetto strano, ma è anche giusto così. Pallone d’Oro? Lo do a Pirlo, perchè gioca con me, ma il più forte è Messi“.