Juventus, Bonucci su Napoli, Calcioscommesse e Cassano

JUVENTUS BONUCCI CALCIO SCOMMESSE INTERVISTA / ROMA – Il difensore della Juventus Leonardo Bonucciha rilasciato una lunga intervista al ‘Corriere della Sera’ in cui ha affrontato il delicato argomento delcalcioscommesse, in cui è stato indagato e poi prosciolto: “Ho sempre dato il massimo sul campo. Fuori puntavo sulla mia buona fede. Sapevo che la verità sarebbe uscita. Siamo arrivati a un passo dalpatteggiamento, ma mi sono rifiutato. Rispetto a Conte sono situazioni diverse: lui ha ascoltato gli avvocati, come in alcuni casi è giusto che sia. Io ho la testa dura, se faccio un errore insisto finché non rimedio.  Le mie certezze contavano poco, ma da innocente ho tirato dritto. Avevo fiducia nei miei avvocati e nella giustizia sportiva. Mi ha aiutato molto il mio motivatore, Alberto Ferrarini: mi ha fatto passare la rabbia che tenevo dentro. Lo conosco da quando sono finito in tribuna a Treviso. Con lui faccio esercizi di programmazione neuro-linguistica, aiutano a scaricare emozioni, sia positive che negative”

IL NAPOLI – “Si batte correndo dal primo all’ultimo minuto come quando abbiamo vinto 3-0 in casa o come a Pechino. Anche se loro, ora, hanno trovato la quadratura che non avevano: con Pandev sono ben collegati in tutti i reparti. Non sarà facile, ma se la Juve è quella del primo tempo con la Roma, diremo la nostra anche domani. A Pechino sarebbe stato opportuno che si presentassero alla premiazione. Si potevano aspettare quei 5 minuti in più per far sbollire la rabbia. Capisco che quando uno perde non è mai contento, ma la Juve non avrebbe mai permesso una cosa del genere”.

CONTE – “E’ un condottiero. Cura ogni dettaglio: per dire, pretende che ci presentiamo dopo la nazionale al 100 per cento. Vuole umiltà e fame. ’approccio con lui non è stato buono, mi sono presentato in ritiro in pessime condizioni, troppo viaggio di nozze, 25 giorni. Ho pagato con la panchina fino a ottobre”.

CASSANO – “La mia era una risposta da tifoso. Mi scoccia quando attaccano la mia squadra. Comunque a me Antonio sta simpatico. Diciamo solo che ogni tanto gli piace alzare l’audience. A me piace il rapporto con la gente”.