Calciomercato, i trasferimenti piu’ clamorosi: tra sciarpe buttate e teste di porco!

CALCIOMERCATO TRASFERIMENTI CLAMOROSI BAGGIO FIGO / ROMA – Il calciomercato è una creatura strana, dai risvolti imprevedibili. Molti trasferimenti hanno fatto parlare di sé, ma in pochi hanno saputo scatenare guerre e rivalità. Il più clamoroso fu Roberto Baggio: conclusi i Mondiali del 1990, l’emblema della Fiorentina si trasferì nientemeno che all’arcirivale Juventus. In conferenza stampa gli misero al collo la nuova sciarpa bianconera, e lui la gettò via, tra l’imbarazzo generale. D’altronde come deve essersi sentito un giocatore consacrato a Firenze e appena sbarcato nella squadra che nessuno avrebbe sospettato potesse prenderlo?

Il picco di astio lo ha raggiunto Luis Figo, quando nel 2000 lasciò il Barcellona per il Real Madrid. Nonappena mise piede al ‘Camp Nou’ con la ‘camiseta blanca’ il portoghese venne accolto da selve di fischi, ma anche da una testa di maiale essiccata gettata in campo, a pochi metri da lui: forse l’insulto di una tifoseria che ha maggiormente turbato la storia di questo sport.

Ci sono anche trasferimenti che hanno chiuso i rapporti tra due club, forse per sempre: è il caso di Burak Yilmaz, che da bandiera del Trabzonspor si è accasato la scorsa estate al Galatasaray. Il presidente del club di Trebisonda è stato chiaro, dichiarando che dopo questo sgarbo ogni ponte con i giallorossi sarebbe stato tagliato per sempre.

Hanno fatto molto discutere anche Kakà e Cristiano Ronaldo, che nell’arco di pochi giorni hanno lasciato rispettivamenteMilan e Manchester United per il Real Madrid: le cifre? 65 milioni per il brasiliano, 94 per ‘CR7’ (ancora oggi il trasferimento più caro della storia). Ma l’estate 2009 non si è chiusa ai loro acquisti: basti pensare che i ‘blancos’ hanno preso anche Benzema, Xabi Alonso, Albiol…

Tra i pali, come non citare Gigi Buffon? La Juve lo prelevò dal Parma nel 2001 per qualcosa come 75 miliardi di lire, ed è ancora oggi l’acquisto più importante della società bianconera. Ampiamente ripagato, viste le prestazioni che ancora lo contraddistinguono. Discutibile invece quanto accaduto dieci anni dopo: gennaio 2011 è stato il mese dello smacco di Fernando Torres, passato dal Liverpool ai rivali del Chelsea per 55 milioni di euro. Una macchina da gol che da allora si è inceppata, forse per il peso eccessivo della cifra spesa per averla. A volte il troppo stroppia.

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