Calciomercato Roma, ESCLUSIVO Giannini: “Zeman ha escluso De Rossi per stimolarlo, va recuperato è imprescindibile. Il boemo in panchina? Scelta giusta”

MERCATO ROMA ESCLUSIVO GIANNINI DE ROSSI FUTURO / ROMA – “Da quello che si è sentito, sembra proprio che Zeman abbia escluso De Rossi e Osvaldo per motivi disciplinari e non tecnici. Credo che sotto sotto volesse stimolare soprattutto Daniele, con l’obiettivo di farlo tornare a giocare ai suoi livelli. E’ stata una tirata d’orecchi in pubblico ma forse – è una mia supposizione – già ne avevano parlato prima anche dentro allo spogliatoio. Lui è intelligente e non ha risposto, lo farà sul campo. E’ comunque un elemento imprescindibile per la Roma, va assolutamente recuperato”. Questo il pensiero dell’ex centrocampista e capitano del club giallorosso, Giuseppe Giannini, intervenuto in esclusiva a Calciomercato.it per parlare dell’esclusione del nazionale azzurro da parte di Zeman, dall’11 sceso in campo contro l’Atalanta.

FALSA PARTENZA MA… – “Quello della Roma non è stato di certo un avvio di stagione esaltante – ha proseguito Giannini a Calciomercato.it analizzando il momento dei capitolini -. La squadra sta avendo un andamento altalenante ma ritengo sia normale perché sono arrivati tanti giocatori nuovi e soprattutto un nuovo allenatore. C’è bisogno di tempo e di ancora un pizzico di pazienza da parte dei tifosi della Roma, che hanno dimostrato anche lo scorso anno di averne parecchia. In 10-15 giorni penso si vedrà una squadra diversa. Zeman è stata la scelta più giusta e bisogna andare avanti su questa strada”.

PRESTO DI NUOVO IN SELLA – In chiusura Giannini, che ha intrapreso la carriera di tecnico ma non allena dal novembre dello scorso anno (quando ha rassegnato le dimissioni dalla panchina del Grosseto), ha parlato proprio del suo futuro: “Qualcosa si sta muovendo ma bisogna aspettare, specie se si prospetta la possibilità di subentrare in corsa…In ballo c’è una squadra di serie B ed alcune di C. Come ho detto, aspetto delle risposte e comunque una chance che mi dia alcune garanzie. Questo è un pochino il destino di noi allenatori, soprattutto di quelli che ancora non si sono costruiti una certa immagine. Io sono pronto e carico, mi mancano il lavoro sul campo coi ragazzi e le emozioni che il calcio sa regalare. Non vedo l’ora di ricominciare”.