Pescara-Lazio, Lotito su Petkovic, Hernanes e la Roma

Vladimir Petkovic

PESCARA LAZIO LOTITO HERNANES ROMA / ROMA – Otto vittorie in undici partite ufficiali fanno della Lazio di Petkovic una delle grandi realtà di questo inizio di stagione. Per tutta l’estate a Roma non si è  fatto altro che parlare della squadra di Zeman, sottovalutando i biancocelesti, comunque quarti nello scorso campionato: ora Claudio Lotito rivendica i meriti delle sue scelte.

PETKOVIC “Siamo solo io e Tare, lavoriamo in sinergia quindi i meriti sono della società. Non si deve parlare dell’individuo ma sempre del gruppo, in campo come in società. Non abbiamo fatto una scommessa, mi ha entusiasmato la personalità di Petkovic, ha caratteristiche non comuni: i fatti ci stanno dando ragione ma è importante che la squadra resti umile e coesa. In rapporto alla mole di gioco che creiamo facciamo ancora pochi gol: c’è sempre da migliorare”.

SOCIETA’ “Ho preso questa squadra nove anni fa in grandi difficoltà, ora siamo sempre in utile ed abbiamo un bilancio favorevole da anni. All’inizio ho voluto avere un atteggiamento di rottura rispetto agli schemi, perchè era la cosa giusta da fare. Ora mi fa sorridere che tutti parlino bene di questa società, io non prendo nulla per fare il presidente ma solo ora se ne sono accorti. L’atteggiamento dell’allenatore e della nostra squadra rispecchia quello della società”.

ROMA “Il campionato è ancora all’inizio, noi dobbiamo pensare solo a quello che facciamo. Inutile fare proclami, bisogna guardare solo la realtà. Non guardo in casa degli altri, dobbiamo restare umili”.

HERNANES “Il tecnico ha permesso ad Hernanes di esprimesi al meglio, nella sua posizione preferita. Lui come gli altri giocano dove si esprimo al meglio. Il nostro è un gruppo che si diverte e fa divertire. Tutto grazie all’allenatore”.

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