DERBY MILAN INTER INTERVISTA MILITO / MILANO – Diego Alberto Milito si prepara al derby che andrà in scena domenica sera a ‘San Siro’. Milan-Inter, si sa, non è una partita come tutte le altre, e non lo è nemmeno per il ‘Principe’ che prende parte a questa sfida ormai da quattro anni e con un suo gol ha deciso quella dello scorso anno: “Ricordo bene tutti i derby, il più bello è forse il primo, quello che abbiamo vinto quattro a zero nel 2010. È stata una partita, secondo me, giocata benissimo da parte nostra -racconta il centravanti argentino ai microfoni di Sky-. Questa è stata magari la partita che ricordo con tanto affetto perché era il mio primo derby ufficiale e abbiamo fatto una grandissima partita”.
IL DERBY DELLO SCORSO ANNO – “Ricordo una settimana serena. Stramaccioni è molto bravo a preparare le partite e noi siamo arrivati tranquilli al derby, sapendo che dovevamo vincere per forza per poter lottare ancora per la Champions, che poi non è arrivata. Abbiamo preparato molto bene la partita, il Milan si giocava anche il campionato. La ricordo come una bella partita”.
CHIAVE CASSANO – “Non ne abbiamo ancora parlato, ma sicuramente sarà per lui una partita speciale dopo quello che ha vissuto al Milan. Sicuramente può essere un uomo chiave per noi per il derby, perché stiamo parlando di un grandissimo attaccante e di un grandissimo giocatore che può fare la differenza in qualsiasi momento.
PAZZINI NO PROBLEM – “Timore no, ovviamente rispetto. Conosciamo benissimo il ‘Pazzo‘, è stato con noi quasi due anni, conosciamo il suo valore e quello che può fare dentro il campo. Un grandissimo attaccante cui dobbiamo stare attenti perché può farti male in qualsiasi momento”.
CORSA SCUDETTO – “Sicuramente è presto per dirlo perché siamo una squadra in fase di costruzione. Sono arrivati tanti giocatori nuovi, quindi parlare di Scudetto mi sembra un po’ presto, bisogna vedere più avanti. Ovviamente l’Inter è obbligata a lottare. Juventus e Napoli favorite? Stiamo parlando di due grandissime squadre che lo stanno dimostrando e lo hanno dimostrato negli anni passati. Rispettiamo loro, ma rispettiamo la Lazio e la Roma. Sono squadre che sicuramente lotteranno insieme a noi e insieme al Milan fino alla fine”.
A.B.