JUVENTUS TREZEGUET SU JUVENTUS IN CAMPIONATO E CHAMPIONS, CONTE E RIVER PLATE / BUENOS AIERS (Argentina) – Guardare la Juventus giocare bene allo Stamford Bridge gli ha procurato nostalgia, molta nostalgia. Ad ammetterlo è David Trezeguet che da Buenos Aires parla, a ‘TuttoSport’ della sua ex squadra, di Conte (paragonato a Mourinho) e della sua avventrua con la maglia del River Plate.
JUVE IN CHAMPIONS – “Contro il Chelsea i bianconeri mi hanno davvero impressionato. Squadra unita e compatta, manovra organizzata, spirito incredibile: hanno continuato a giocare con tranquillità anche dopo il secondo gol subito. Ho visto una squadra importante e serena, se continua così può arrivare alla fine. Un pizzico di nostalgia? No, molta nostalgia…”.
EREDE IN ATTACCO – “Io avevo molta fiducia in Matri che era partito benissimo. Adesso non so nemmeno che fine abbia fatto, in campo non lo vedo più. Un attaccante con le mie caratteriste ora in squadra non c’è: però bisogna vedere le esigenze di Conte, che tipo di punte desidera. Il gioco della mia Juve era diverso, ma sono convinto che mi sarei adattato e avrei segnato anche il quella attuale”.
CONTE – “Con lui ho condiviso lo spogliatoio: lo conosco bene e lo rispetto. Special one italiano? Accostamento giusto, penso che Antonio possa raggiungere i successi di Mourinho. Sono due vincenti”.
RIVER PALETE – “L’esperienza è notevole. Adesso siamo in difficolta’, ci dobbiamo assestare. Ripeto ai compagni, la Juve deve essere il nostro modello”.