PALERMO CONFERENZA STAMPA ZAMPARINI LO MONACO / PALERMO – C’è attesa per le parole di MaurizioZamparini: il presidente del Palermo parlerà tra poco in conferenza stampa e potrebbe annunciare l’ingresso nello staff dirigenziale di Lo Monaco, ma anche il suo addio alla carica di numero uno del club. Calciomercato.it seguirà per voi la conferenza.
ZAMPARINI – “Mi sono incontrato con Lo Monaco qualche tempo fa perché i dieci anni da presidente mi hanno logarato parecchio e perché la crisi del paese mi impone di dedicarmi con più attenzione alle mie aziende. Ritengo che le occasioni vanno prese e ho approfittato della situazione per parlare con Lo Monaco e nell’incontro ho riscontrato il suo interesse per Palermo e abbiamo trovato l’accordo su tutto. Sono quindi qui per annunciarvi che io passerò in seconda linea e Lo Monaco assumerà il ruolo di amministratore delegato con pieni poteri sia tecnici che amministrativi. Abbiamo stilato un progetto per i prossimi anni. Attualmente la situazione tecnica è difficile, ma sono contento dell’allenatore. La testa dei ragazzi però è malata, perché perdere tante partite senza meritarlo crea danni psicologici. Sono qui anche per annunciare che da oggi e per i prossimi sei mesi non parlerò più, quindi non cercatemi”.
LO MONACO ENTRA IN SOCIETA’ – Zamparini continua: “Lo Monaco entra anche in società con una quota di partecipazione: una già da subito e una in opzione così si legarà ancora di più al Palermo. Io resterò patron, maLo Monaco per adesso prenderà il 10% della società”.
JUVENTUS GALATASARAY MANCINI CONFERENZA / TORINO - Ricomincia dalla Juventus Roberto Mancini: l'allenatore debutta sulla…
MERCATO GALATASARAY NDOYE / ISTANBUL (Turchia) - Guarda in Russia il Galatasaray che, a caccia…
MERCATO KASIMPASA UCHE / ISTANBUL (Turchia) - Saluta il Kasimpasa Kalu Uche che, si legge…
DNIPRO FIORENTINA CONVOCATI MONTELLA / FIRENZE - Senza Gomez, Rossi e Rebic, la Fiorentina si prepara…
Il fantasista sloveno sempre vicino ai viola, che prima devono vendere Jo-Jo
Il brasiliano sempre piu' vicino, il biellese sarebbe la sicurezza per l'attacco