Cagliari-Roma, Zeman difende i giovani. E sullo scudetto…

CAGLIARI-ROMA ZEMAN CONFERENZA STAMPA / ROMA – Intervenuto in conferenza stampa alla vigilia della sfida contro il Cagliari, l’allenatore della Roma Zdenek Zeman ha fatto il punto sul difficile momento dei suoi, reduci dalla sorprendente sconfitta interna contro il Bologna. Ecco le sue dichiarazioni.

ROMA GIOVANE A CAGLIARI – “Mi fa piacere che sappiate già la formazione, io ancora no. Però si potrebbe anche invecchiare la squadra volendo. A me piace quando ho tutti a disposizione, io penso che tutti quelli a disposizione possano fare bene quindi c’è fiducia lo stesso”.

CAGLIARI – “Sono una squadra che ha giocatori importanti, che possono cambiare la partita, come ad esempio Ibarbo”.

CRESCITA DEI GIOVANI – “Penso che tutti stiano migliorando, lavoriamo quasi da tre mesi e, rispetto all’inizio, tutti hanno acquisito qualcosa per quanto riguarda l’aspetto tattico. Poi, chiaramente, possono sbagliare come possono sbagliare i vecchi. Forse ai vecchi, però, gli si perdona di più (chiaro riferimento agli errori di Piris, ndr)”.

ESONERI E ALLEGRI – “Credo che il Milan sia partito peggio lo scorso anno e poi è finito per lottare fino alla fine per lo scudetto, è necessario dare tempo agli allenatori e al loro lavoro, soprattutto in casa rossonera dove sono andati via molti giocatori importanti”.

ASSENZA DI TOTTI – “Come allenatore, naturalmente, vorrei avere tutti a disposizione. Purtroppo ci manca qualche giocatore importante, ma sono convinto che chi giocherà al loro posto farà il bene della squadra”.

STADIO CAGLIARI – “Non è mai bello giocare a porte chiuse, perché il calcio è uno sport che deve avvicinare il pubblico. E’ una situazione accettata da Lega e Federcalcio, secondo me, comunque non dovrebbe essere una cosa normale”.

NICO LOPEZ – “E’ un ragazzo giovane, di grande talento. Ha dei colpi, non posso dire se sia migliorato rispetto allo scorso anno perché non c’ero, ma è un giocatore di grandi prospettive”.

SCUDETTO – “Il distacco di cinque punti dalla vetta al momento non mi preoccupa, ci sono state rimonte ben più difficili in campionato. Cinque lunghezze non sono così tante”.

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