GERMANIA LEHMANN LOEW / MILANO -Jens Lehmann è uomo di poche parole ma, solitamente, i suoi interventi pesano come macigni. E l’ex portiere di Schalke, Milan, Borussia Dortmund e Stoccarda non si è smentito nemmeno nella sua ultima intervista, rilasciata alla ‘Bild’. Questa volta, nel mirino di Lehmann, è finito niente meno che l’osannato Ct della Germania, Joachim Loew. “Il Mondiale del 2014 è la sua ultima occasione per vincere qualcosa – dice Lehmann a proposito dell’allenatore della Nazionale -. Non basta ricevere tanti complimenti per il bel gioco, se non arrivano mai vittorie”. Secondo l’ex portiere è un problema di tattica: “Siamo indietro, tatticamente. Il nostro bacino-giocatori è enorme e di qualità, ma ci manca qualcosa in termini di strategia. Non è un caso che nessun allenatore tedesco lavori per grandi squadre straniere. E non è un caso se quando incontriamo maestri di tattica, come gli italiani, perdiamo sempre”. La Germania ha perso la propria tradizionale mentalità vincente? “Sì: una volta eravamo famosi per le vittorie, più che per il bel gioco. Ora è l’esatto opposto. Serve ritrovare il nostro dna”.
S. Ca.
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