Fabio Capello (Getty Images)MILAN PARLA CAPELLO / MILANO – Dalla Russia con amore. Fabio Capello torna a parlare del nostro calcio e lo fa a ‘La Gazzetta dello Sport’ a pochi giorni dall’inizio della Champions League. “Il Milan deve stare attento allo Zenit perchè è una squadra forte. Spalletti ha saputo costruire un’identità tattica e una mentalità vincente. Con un’unica punta e cinque centrocampisti d’inserimento può far male. Ai rossoneri serviranno umiltà e cautela. Molto dipenderà da Boateng e de Jong. Per la Juventus è diverso invece, penso sia tra le favorite: può fare grandi cose in Champions e rivincerà il campionato. Falcao? Il numero uno tra gli attaccanti. Come lui mi ha colpito solo Messi”.
INTER E MORATTI – “Moratti ha scelto Stramaccioni perchè è giovane e bravo ma adesso deve sostenerlo anche nelle difficoltà. Deve poter sbagliare senza drammi anche perchè oggi nessuno ha la rosa del Real Madrid. Il ricambio generazionale chiede tempo”.
DEL PIERO AUSTRALE – “Bella idea quella di Alex. Una scelta che condivido che va oltre la solita routine. E’ così che possiamo crescere a livello calcistico ed esportare in nostro prestigio”.
