Calciomercato Juventus, Jovetic e la tentazione bianconera: “Farci un pensiero e’ normale…”

Stevan Jovetic

CALCIOMERCATO FIORENTINA JUVENTUS DELLA VALLE JOVETIC / FIRENZE – Ad un certo punto del mese di agosto i tifosi della Fiorentina avevano pensato di rivivere l’incubo di Roberto Baggio: il loro idolo che passava ai “nemici” di sempre della Juventus. Ed invece Stevan Jovetic è rimasto in viola, e con 3 reti in 2 partite sta già trascinando la squadra di Montella. “É stata una lunga estate, credo che un giocatore importante debba sapersi abituare alle voci di mercato e comportarsi sempre con professionalità. Io l’ho fatto, potete chiedere conferma a Montella: non ho mai saltato neanche mezzo secondo di allenamento, ho giocato 90 minuti in tutte le amichevoli, ho sempre tirato al massimo. Anche quando sembrava che il mio futuro fosse in bilico. Quando girano così tante voci, qualcosa di vero c’è sempre. – le parole di Jo-Jo a ‘La Gazzetta dello Sport’ – La Juventus mi ha cercato con grandissima insistenza, lo ammetto. Farci un pensiero è normale quando ti senti fare certi discorsi: la possibilità di giocare la Champions League, la stima di tutto l’ambiente, il fatto di essere al centro di un progetto tecnico. Ma per quello non c’era bisogno di andare fino a Torino, lo sono già qui. Il presidente Della Valle mi ha parlato e mi ha convinto a restare, ma partiva da una buona base, sapevo che avrei fatto bene a restare qui. Non sono pentito”.

Il futuro resta comunque un’incognita. “Come ha detto Della Valle ci aggiorneremo a fine stagione per capire quali saranno le prospettive. Mi ha detto lui di prendermi ancora un anno di riflessione dando il massimo qui: in estate vedremo, inutile fare ragionamenti adesso. La clausola? É un foglio integrativo al contratto, a tutti gli effetti una clausola liberatoria. Abbiamo deciso insieme di non sfruttarla, ora non c’è bisogno di aggiungerne un’altra. In ogni caso di questi temi parlate con la società. Io piuttosto vorrei chiarire un altro aspetto: ho letto troppe cattiverie sul mio procuratore. Lui fa solo il suo lavoro, vuole il mio bene e non ha assolutamente nulla contro la Fiorentina. Il City? Ho fermato io la trattativa. Quando dall’Inghilterra si sono fatti avanti con forza io avevo già deciso di restare a Firenze”.

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