CALCIOSCOMMESSE BELLAVISTA BARI PROCURA PALAZZI / MILANO – Antonio Bellavista ha deciso di collaborare con le Procure che seguono il filone del calcioscommesse ed è pronto a dire tutto quello che sa. L’ex capitano del Bari era stato arrestato il primo giugno dello scorso anno dalla Procura di Cremona: accusato di associazione per delinquere, era stato l’unico a non rispondere alle domande dei magistrati. Ora ha deciso di cambiare idea. “Oggi manderò dei fax indirizzati alla Procura Federale della Figc e alle Procura di Bari e Cremona. Ho deciso di lavarmi la coscienza, raccontando tutto quello che so. – le sue parole a ‘La Gazzetta dello Sport’ – Ci sarà da divertirsi. Non posso dire di più. Fatti nuovi e altre squadre coinvolte? Credetemi è giusto che ne parli con i magistrati prima, ma se proprio lo volete sapere c’è materiale per fermare i campionati di A e B. Partirò proprio da Cesena-Bari, la gara svelata da Andrea Masiello. Palazzi ha ipotizzato una combine per favorire delle scommesse. Non è così, dietro c’è qualcosa di molto, ma molto più grave. E siccome sono stufo di restare in silenzio, adesso parlo io. Almeno tutti si assumeranno le proprie responsabilità”.