DIER EVERTON SPORTING LISBONA MILAN / MILANO – La stagione rossonera è iniziata con il doloroso addio a uno dei difensori più forti del pianeta: Thiago Silva. Per quanto Francesco Acerbi, nel proprio esordio dal primo minuto a Bologna, abbia mostrato di essere all’altezza della situazione, la difesa rossonera continua a ‘ballare’. E in Via Turati sembra davvero non esserci spazio per spese folli. In quest’ottica, e volendo mantenere l’età media della squadra bassa, potrebbe essere una buona idea puntare sul giovane Eric Dier, difensore inglese in forza allo Sporting Lisbona.
CONTROCORRENTE. Attualmente, Spagna, Inghilterra e… PSG concentrano la stragrande maggioranza dei talenti mondiali. Fa un po’ sensazione, quindi, apprendere che uno dei giovani difensori più celebrati del momento, per quanto nato in Inghilterra, giochi in Portogallo. “Il calcio non c’entra – racconta lo stesso Dier -: fu la mia famiglia a decidere di trasferirsi in terra lusitana, quando avevo solo 7 anni. La mia è una grande famiglia e il clima portoghese favorisce la vita di nuclei numerosi. In più, mia madre lavorò per l’Uefa in occasione dell’Europeo 2004″. Nessun rimpianto, insomma, per il giovane Dier che, dopo qualche anno di difficile ambientamento, trovò la sua strada: “Fu un insegante di educazione fisica a notare il mio talento, consigliandomi al settore giovanile dello Sporting Lisbona“. Servirono due anni nel club biancoverde poi Dier imparò perfettamente il portoghese e mostrò classe e carisma, tanto da diventare capitano della squadra e prospetto interessantissimo.
RITORNO A CASA… MOMENTANEO. La scorsa stagione, alla luce di quanto di buono fatto vedere in Portogallo, l’Everton tesserò il giocatore per un prestito di 18 mesi. Dier non esordì mai in prima squadra ma, stando alle sue parole, “E’ stata un’esperienza eccezionalmente formativa, che mi ha consentito di tornare allo Sporting molto più completo”.
PERCHE’ VA SEGUITO. Carisma e adattabilità. Non è da tutti – specie se inglesi – adattarsi alla vita (e al calcio) di un paese differente dal proprio. E ancora più complesso è diventare, in queste condizioni, ‘qualcuno’. La sua esperienza si è estesa anche in campo internazionale, visto che è stato tra i migliori nella positiva spedizione inglese all’Europeo Under 19. Detto delle qualità mentali, è doveroso soffermarsi su quelle tecniche: Dier è dotato di un fisico importante (188 cm), ma è ancora leggerino. Se ciò lo limita in qualche modo nei contrasti, risulta un fattore decisivo per garantire la sua rapidità negli spostamenti e l’efficacia nello stacco. Può migliorare in marcatura, ma è già di buon livello quando si tratta di imbastire la manovra: il suo piede è delicato e preciso, la sua visione di gioco completa. Il ragazzo ha doti indubbie: serve credere in lui. Tendendo conto che il suo contratto scadrà nel prossimo giugno…
NOME: Eric
COGNOME: Dier
NAZIONALITA’: Inghilterra
DATA DI NASCITA: 15 Gennaio 1994
CITTA’ DI NASCITA: Cheltentham
RUOLO: Difensore
POSIZIONE: Centrale
ALTEZZA: 188 cm
PESO: 74 Kg
PIEDE DI CALCIO: Destro
SCADENZA CONTRATTO: 30 giugno 2013
VALORE APPROSSIMATIVO DI MERCATO: 3,5 – 4,5 milioni.
Stefano Carnevali