Editoriale Sugoni (SkySport24) – Ancelotti, Di Matteo e Spalletti: colpi europei targati Italia

EDITORIALE SUGONI ANCELOTTI DI MATTEO SPALLETTI / MILANO – Hulk e Witsel sono stati gli ultimi super colpi di un mercato che è stato super soltanto fuori dall’Italia. Ma che comunque ha riguardato lo stesso un pezzo di Italia. Perché alla fine a goderseli sarà Luciano Spalletti. Così lo Zenit, che da due anni non faceva parlare di sé per il costo dei suoi acquisti, è balzato ai primi posti della classifica delle squadre che hanno speso di più. Le cifre ufficiali non si conoscono ma, conoscendo l’abilità nel trattare di Benfica e soprattutto Porto, gli 80 milioni complessivi di cui si parla possono essere ritenuti più che credibili. Per rinforzare il Chelsea di Di Matteo ce ne sono voluti più o meno altrettanti. Oscar e Hazard (con Marin arrivato a completare l’opera) le stelle chiamate ad illuminare ‘Stamford Bridge’ e magari a far ottenere al Chelsea un difficilissimo bis in Champions. Del Psg di Ancelotti sappiamo già quasi tutto. Ora, dopo essere riuscito a sistemare anche la fascia destra con van der Wiel, può pensare a far funzionare al meglio la sua squadra. La rincorsa in Ligue 1 è già partita, lanciata da un Ibra formato Milan. Quella in Champions comincerà tra pochissimo. La Champions, il pensiero fisso e vero obiettivo di tanti. Tra questi anche Roberto Mancini: per una volta il suo City non è sul podio di chi ha speso (e comprato) di più. Comunque – nel loro piccolo, si fa per dire – Rodwell, Sinclair e Nastasic sono costati più di trenta milioni. Nonostante tutto però, Real e Barça partono sempre davanti a tutti. Ma queste quattro squadre squadre (più agguerrite che mai), vogliono oscurarle. Squadre che spendono, comprano e sognano. E che hanno una guida italiana.

Alessandro Sugoni

Spalletti (Getty Images)

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