Mercato Psg, Ancelotti ammette: “Seguo Destro, El Shaarawy e Borini”

MERCATO PSG ANCELOTTI SU PSG, IBRAHIMOVIC, MILAN E JUVE IN CHAMPIONS E RITORNO IN ITALIA – PARIGI (Francia) – Intervistato da ‘La Gazzetta dello Sport’, Carletto Ancelotti, tecnico del Psg, ha spiegato le ambizioni della sua squadra per la stagione appena iniziata. Ha parlato poi di Ibrahimovic e della Champions League facendo il punto sulle italiane, Milan e Inter. L’allenatore ha poi svelato di guardare tre giovani: Destro, El Shaarawy e Borini.

PSG – “Farò di tutto per vincere. L’obiettivo è chiaro: conquistare lo scudetto in Francia, superare il girone in Champions League e poi chissà. A livello tattico non siamo ancora equilibrati. Ma il lavoro principale da fare riguarda l’aspetto psicologico”.

IBRAHIMOVIC – “Molti lo giudicano arrogante, ma non è affatto così. Gli piace scherzare, fare battute. A me ricorda un po’ Pirlo. All’esterno giunge un’immagine che non corrisponde alla realtà. E’ uno schietto, ti dice le cose in faccia. A me piacciono i tipi così. Però è anche molto rispettoso dei ruoli. Insomma, io lo vedo come un grande trascinatore, ha motivazioni e può essere l’uomo-faro del gruppo”.

MILAN E JUVE IN CHAMPIONS – “Tocca ad Allegri sistemare il Milan dopo gli ultimi acquisti. Nel dna del club c’è la Champions più del campionato, questo non va mai dimenticato. La Juventus, in Europa, può stupire. Ha un gioco basato sulla velocità e sull’intensità, l’anno scorso ha vinto lo scudetto anche perché aveva un solo impegno, vedremo come reagirà al cambiamento. Non è facile gestire due competizioni. Comunque la Juve, nell’ultima stagione, mi ha davvero impressionato e il merito sta in tre nomi: Conte, Pirlo e Agnelli”.

ITALIA IN CRISI? – “Ma non scherziamo! L’Italia è arrivata seconda all’Europeo! Semmai la mancanza di soldi sta indicando una nuova strada da percorrere. Ora si lanciano i giovani. Più per necessità che per effettivo convincimento, ma va bene lo stesso. Io guardo con interesse Destro, El Shaarawy, Borini che è andato al Liverpool e mi coccolo Verratti al Psg. Il nuovo Pirlo? E’ un po’ diverso, gioca più sul corto, è meno lanciatore, ma dovreste vederlo nello stretto: fantastico!”

RITORNO IN SERIE A – “Perché? Sto bene a Parigi…”

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