Caso Vieri, Tavaroli: “Commessi abusi su suoi traffici telefonici. E su Moggi…”

CASO VIERI TAVAROLI TELECOM MORATTI / ROMA – Giuliano Tavaroli, capo della security di Telecom, ha parlato a ‘Radio24’ della vicenda legata allo ‘spionaggio’ di Vieri messo in atto dall’Inter ai tempi della sua militanza in nerazzurro.
Queste le sue dichiarazioni: “Di controllare Vieri me lo chiese Moratti di persona, non al telefono. Le operazioni poi sono state fatte attraverso la famosa agenzia di Cipriani. Si tratta di due episodi, nel 2001 e nel 2003: il primo riguardava l’Inter, cioè la verifica del rispetto contrattuale dei comportamenti di certi giocatori. Il secondo invece riguardava la Pirelli perchè Vieri doveva fare il testimonial. In questo caso abbiamo controllato il suo traffico telefonico. Abbiamo controllato anche altri giocatori dell‘Inter ma non hanno fatto causa. Forse non hanno accusato inquietudine e ansia come Vieri. C’era un regolamento di squadra sulla vita dell’atleta che andava rispettato, il problema era il rispetto di questo regolamento. Furono sicuramente commessi degli abusi sul traffico telefonico di Vieri”.

MOGGI – “Su Moggi non esisteva un dossier, ma ci fu la richiesta di verificare alcune informazioni date all’Inter da un arbitro su presunti comportamenti di Moggi. Moratti mi disse: abbiamo ricevuto queste informazioni, vogliamo vedere se sono credibili. Parte degli accertamenti vennero svolti con attività illecite. Giraudo invece non venne controllato”.

S.D.

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