Mirko Correggioli
PAGELLONE / MILANO – Il ‘Pazzo’ Pazzini è l’uomo copertina di questa seconda giornata: il rossonero buca tre volte la rete del Bologna ed in un colpo solo scaccia la crisi in casa Milan e riconquista la nazionale. Il peggiore è Terlizzi, che compromette la prestazione del Pescara facendosi espellere ed esponendo i suoi ad una figuraccia.
TOP 5
5) Sgrigna (Torino) – Da possibile partente a mattatore di giornata: non poteva esserci esordio migliore per Serie A. Un gol ed un assist sono un’ottima risposta a chi pensava di potergli soffiare il posto da titolare. Inizio col botto. VOTO 7,5
4) Totti (Roma) – I due assist per Florenzi e Osvaldo valgono da soli il prezzo del biglietto. Pazzesco il lancio millimetrico in occasione della rete dell’1-2. Come se non bastasse…corre! Chapeau. VOTO 7,5
3) Giovinco (Juventus) – Si guadagna il rigore che sblocca il risultato, segna la doppietta che congela la partita. Un gol di rapina, l’altro di ottima fattura, in mezzo, tante giocate sopraffine che mandano in tilt la difesa friulana. Top player. VOTO 7,5
2) Klose (Lazio) – Si conferma ‘animale d’aria di rigore’. Spiana la strada alla Lazio con due colpi vincenti e contribuendo con qualità alla costruzione del gioco. È tornato già ai livelli che avevamo apprezzato un anno fa. Panzer. VOTO 8
1) Pazzini (Milan) – Alla prima da titolare con la maglia del Milan timbra 3 volte il cartellino e si porta a casa il pallone. Sgomita, lotta, fa sponda, ma soprattutto… ogni occasione è buona per buttarla dentro. Una rete su rigore, una di rapina e l’ultima di tacco, il repertorio è sterminato. Rivincita o no, stasera ha dato grandissime risposte. Killer. VOTO 8
FLOP 5
5) Cetto (Palermo) – Ingaggia e perde un duello fisico con Klose. Salva sulla linea di porta un tentativo di Konko nella prima frazione di gioco, ma perde il tedesco in occasione del vantaggio dei padroni di casa. Sovrastato. VOTO 5
4) Pereyra (Udinese) – Completamente surclassato dal centrocampo juventino: al cospetto di Marchisio, Pirlo e Vidal, sembra davvero poca cosa. Pesce fuor d’acqua. VOTO 5
3) Castellazzi (Inter) – Può davvero poco sul preciso colpo di testa di Florenzi e sul pallonetto di Osvaldo. Ha, invece, sulla coscienza la rete di Marquinho, in occasione della quale non difende a dovere il suo palo. Disattento. VOTO 5
2) Agliardi (Bologna) – Si comporta abbastanza bene fino alla mezz’ora della ripresa, quando una sua papera regala il 2-1 al Milan. Da quel momento il Bologna crolla. Sciocchezza. VOTO 4,5
1) Terlizzi (Pescara) – Doveva portare un po’ di esperienza ad un reparto molto giovane, invece una sua ingenuità lascia i compagni in 10 compromettendo la partita del Pescara. Delusione. VOTO 4